Riserva dello Zingaro, divieto di ombrelloni e giochi da spiaggia
Alla Riserva Naturale dello Zingaro, vero e proprio paradiso terrestre della provincia di Trapani, sono stati vietati ombrelloni e giochi da spiaggia
Alla Riserva dello Zingaro sono vietati gli ombrelloni e i giochi da spiaggia: la comunicazione è arrivata direttamente dalla pagina Facebook ufficiale dell’ente gestore della riserva siciliana, situata tra in provincia di Trapani.
Riserva Naturale dello Zingaro: niente ombrelloni e giochi da spiaggia
“Nelle aree costiere ammesse all’accesso, e quindi alla balneazione, è vietato l’uso di ombrelloni e di giochi da spiaggia – si legge nel comunicato apparso sulla pagina Facebook Riserva Naturale Orientata Zingaro – Si raccomanda di evitare il prolungato stazionamento nelle suddette aree limitandolo ai soli fini di una razionale balneazione, onde garantire un corretto ricambio dei fruitori”.
La comunicazione ha alimentato diverse polemiche sul web. Il popolo dei social network ha manifestato tutto il proprio dissenso nei confronti di una decisione che limita la fruizione di uno dei posti più incantevoli di tutta la Sicilia, protagonista di un vero e proprio boom di prenotazioni per i matrimoni.
Alcuni sostengono che l’ombrellone, in determinate situazioni, possa rappresentare anche un dispositivo di sicurezza per i raggi solari che verrebbe meno per gli effetti di tale decisione. Altri, invece, fanno presente che l’ingresso alla Riserva dello Zingaro costa cinque euro ed è dunque del tutto naturale sostare a lungo nelle calette.
La decisione presa da parte dell’ente gestore della Riserva Naturale Orientata dello Zingaro serve per tentare di controllare e gestire l’enorme flusso di visitatori e turisti che si quadruplica, sia da terra che da mare, durante il periodo estivo per uno dei luoghi naturali e paesaggistici più suggestivi della provincia di Trapani che vanta diverse spiagge a misura di bambino premiate con la Bandiera Verde.
Alla scoperta della Riserva Naturale dello Zingaro
La Riserva Naturale Orientata dello Zingaro è un’area naturale protetta che si trova a ovest del golfo di Castellammare, nei comuni di Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani. La riserva venne istituita nel 1981 ed è gestita dall’Azienda Foreste Demaniali della Regione Sicilia.
Questa zona rappresenta uno dei pochi tratti della costa siciliana a non essere contaminati dalla presenza di una strada litoranea: una caratteristica che la rende meta ambita per i turisti provenienti da ogni angolo del pianeta. La Riserva Naturale dello Zingaro si può raggiungere attraverso diversi sentieri: c’è quello costiero che è il più battuto dai visitatori, si snoda per circa 7 chilometri e collega l’ingresso principale di Scopello a quello di San Vito Lo Capo, una delle location della serie tv Makari.
Il sentiero di mezza costa, invece, è considerato quello più panoramico: lungo 8,5 chilometri, ha una durata di circa 4 ore e mezza. Il sentiero alto è il più impegnativo: si sviluppa su una lunghezza di 17,5 chilometri. All’interno della riserva ci sono diverse strutture ricettive, come il Museo Naturalistico, il Museo delle Attività Marine, il Museo della Civiltà Contadini, il Centro di Educazione Ambientale e alcune aree attrezzate a rifugi dove è possibile pernottare su richiesta. Considerata un vero e proprio paradiso naturale, la Riserva dello Zingaro venne colpita da un incendio nell’estate del 2020, anno in cui l’emergenza riguardò diverse località della Sicilia.
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