Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Dagli antidepressivi al viagra: le regioni che usano più farmaci

Il Rapporto OsMed pubblicato dall’Osservatorio Nazionale sull’impiego dei Medicinali svela le Regioni d'Italia con le spese maggiori per i farmaci

Rapporto OsMed spese farmaceutiche

L‘Osservatorio Nazionale sull’impiego dei Medicinali dell’AIFA ha pubblicato il nuovo Rapporto OsMed “L’uso dei farmaci in Italia” che illustra i dati di consumo e di spesa dei medicinali nel nostro Paese prendendo come riferimento l’anno 2021.

Nel nuovo Rapporto Osmed sono analizzati i dati di prescrizione farmaceutica sul territorio nazionale nel 2021, attraverso i diversi flussi informativi disponibili che consentono di ricomporre l’assistenza farmaceutica in ambito territoriale e ospedaliero, sia a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) che tramite l’acquisto privato da parte dei cittadini.

Nel corso del 2021 la spesa farmaceutica nazionale totale è stata pari a 32,2 miliardi di euro, con un aumento del 3,5% rispetto all’anno precedente. La spesa rappresenta una componente importante sul Prodotto Interno Lordo Nazionale, con un’incidenza dell’19% sul PIL.

Le Regioni d’Italia che spendono di più per i farmaci

La spesa privata, comprensiva anche della compartecipazione, è stata di 9,2 miliardi di euro ed è composta per la maggior parte da farmaci appartenenti alla classe C, con obbligo di ricetta medica. A favorire l’incremento della spesa farmaceutica totale dal 2020 al 2021 è stato l’andamento della spesa dei farmaci dispensati dalle ASL, RSA e penitenziari, e dei farmaci di classe A erogati in distribuzione per conto. Al contrario, invece, si registra una lieve riduzione della spesa convenzionata netta (-0,4%) dei farmaci di classe A erogati in distribuzione diretta e del ticket fisso.

I dati del Rapporto OsMed mostrano anche le spese per i farmaci divise in base alle varie Regioni d’Italia. Si scopre, per esempio, che la Regione con la spesa media più alta del 2021, con 5.136 euro, è stata la Lombardia, protagonista di un articolo del Guardian che elogiava le sue bellezze. Al secondo posto troviamo la Campania con 3.354 euro di spesa media nel corso del 2021. La Campania, inoltre, risulta la Regione del nostro Paese dove sono stati acquistati di più i farmaci contro la disfunzione erettile. In questa speciale classifica, dopo la Campania seguono la Liguria e la Toscana, quest’ultima prima per il consumo di farmaci antidepressivi.

Tornando alle Regioni con la maggior spesa per i farmaci nel 2021 secondo il nuovo rapporto OsMed, al terzo posto c’è il Lazio con 3.101 euro di media. Seguono la Sicilia con 2.508 euro, il Veneto con 2.331 euro, l’Emilia Romagna con 2.319 euro, il Piemonte con 2.258 euro e la Toscana con 1.964 euro.

La ricerca dell’Osservatorio Nazionale sull’impiego dei Medicinali (OsMed) dell’AIFA mostra come l’incidenza della spesa pubblica sul PIL nazionale è risultata più alta nelle Regioni del Sud dove ha toccato quota 2,3%. Nel Centro l’incidenza è dell’1,4%, mentre nelle Regioni del Nord è dell’1,1%, a fronte di una percentuale nazionale dell’1,4%.

In base ai dati raccolti, si scopre che la spesa farmaceutica pubblica ha inciso sul PIl della Calabria per il 2,62%, circa tre volte in più rispetto allo 0,71% della Provincia Autonoma di Bolzano, una delle città più care d’Italia. In generale, le Regioni con un reddito pro capite più basso hanno fatto registrare una spesa farmaceutica più elevata.

L’assistenza farmaceutica rappresenta uno snodo centrale per la tutela della salute: per la componente pubblica impegna una quota pari al 17% della spesa sanitaria, a cui vanno aggiunti ulteriori 9 miliardi di spesa privata, pagata direttamente dai cittadini.