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Quanto guadagna un cameriere in Italia

I numeri su quanto guadagna un cameriere in Italia e quali sono le città che cercano maggiormente questa figura professionale nel nostro Paese

Camerieri in Italia, quanto guadagnano

Nel mondo della ristorazione italiana, quello della mancanza di personale è un problema di grande attualità: imprenditori, chef e maestri pizzaioli, anche di insegne blasonate, ne discutono quotidianamente, insieme ai titolari di locali di piccole realtà di provincia.

Il dibattito è aperto e come sempre divide l’opinione: per alcuni la vera ragione della mancanza di personale è dovuta a salari troppo bassi uniti a orari massacranti. Di sicuro, il Covid-19 ha contribuito a peggiorare la situazione in tutto il settore della ristorazione, uno dei più colpiti dall’inizio della pandemia. Secondo i dati elaborati dal Centro Studi della Federazione Italiana Pubblici Esercizi, su dati Istat e Inps, il personale di sala è la figura più ricercata in questo momento: ci sono circa 200.000 addetti alla ristorazione in meno rispetto al 2019.

Quanto guadagna un cameriere in Italia: cosa prevede il contratto

Per molti la mancanza di personale è dovuta alla precarietà del lavoro e agli stipendi: quanto guadagna un cameriere in Italia? Per un cameriere professionista, il Contratto collettivo nazionale di lavoro per la ristorazione prevede una retribuzione minima mensile di 1.500 euro lordi al mese, circa 1.250 euro netti, con 14 mensilità e 40 ore di lavoro alla settimana.

La cifra, indicata dalla Fipe, è la stessa proposta attraverso gli annunci che si trovano sui siti di recruitment, in base a quanto riferito da Jobbydoo. Nella stagione estiva la media retributiva si alza e si può arrivare anche a 1.450 euro al mese. Stipendi più alti per i ristoranti stellati o di alto livello, con stipendi tra i 1.750 e i 2.000 euro al mese. Per quanto riguarda le pizzerie, la retribuzione mensile netta è di 1.200 euro, mentre negli agriturismi è di 1.050 euro. Un maitre guadagna mediamente 1.650 euro netti al mese, anche se la retribuzione può variare da un minimo di 1.200 a oltre i 3.000 euro mensili.

Le retribuzioni, ovviamente, cambiano a seconda dell’esperienza del lavoratore, come succede per ogni altra figura professionale, compresi gli stipendi dei pizzaioli e gli stipendi degli chef, per restare in tema ristorazione. Tutte queste cifre riguardano i camerieri professionisti. Per i camerieri part time, per esempio, la media è di circa 680 euro netti al mese, mentre un cameriere apprendista percepisce mediamente poco di più, arrivando a 700 euro.

In quali città d’Italia si cercano più camerieri

Secondo Jobbydoo, il motore di ricerca lavoro rapido che ogni giorno indicizza e seleziona centinaia di migliaia di offerte di lavoro a livello nazionale, la città italiana dove si cercano più camerieri è Roma, seguita da Milano, Bologna, Torino, Venezia e Rimini, quest’ultima inserita nelle località che vantano le spiagge Bandiere Verdi 2022 a misura di bambino.

Quanto guadagna un cameriere all’estero

Il portale Jobbydoo consente di paragonare anche gli stipendi dei camerieri italiani con quelli dei colleghi all’estero. Bisogna tenere presente, comunque, che i confronti non possono essere fatti a livello generale, in quanto la retribuzione è spesso rapportata al costo della vita nel Paese di riferimento.

Al netto delle differenze fiscali e del costo della vita che variano di Nazione in Nazione, a New York un cameriere guadagna in media 3.750 euro al mese. In svizzera lo stipendio mensile è di 3.500 euro, mentre a Londra la retribuzione arriva a 2.350 euro ogni mese.