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Quanto costa il Cenone di Capodanno 2025 da Cannavacciuolo

Anche quest'anno lo Chef Antonino Cannavacciuolo ha deciso di organizzare presso Villa Crespi a Orta San Giulio lo speciale Cenone di Capodanno

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Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Capodanno 2025 da Cannavacciuolo

Antonino Cannavacciuolo è uno dei più celebri chef italiani, noto per il suo straordinario talento culinario ma anche per la sua presenza televisiva. Napoletano di nascita, Cannavacciuolo è uno chef stellato di alto livello ma il suo successo non è limitato solo alla cucina. La sua notorietà è aumentata grazie alla partecipazione a programmi televisivi di successo, come MasterChef Italia dove ha conquistato il pubblico con il suo carisma e la sua simpatia.

Con l’approssimarsi delle festività, molti si chiedono come festeggiare al meglio l’ultimo giorno dell’anno, e quale migliore occasione se non quella di cenare in uno dei ristoranti più prestigiosi d’Italia? Antonino Cannavacciuolo apre anche quest’anno le porte di Villa Crespi a tutti coloro che vogliono festeggiare il capodanno in maniera unica.

Menu e prezzo del Cenone di Capodanno a Villa Crespi

Villa Crespi è un’elegante residenza moresca situata lungo le sponde del lago d’Orta in Piemonte. Il ristorante guidato dallo chef Antonino Cannavacciuolo è una delle eccellenze italiane premiate con ben due stelle Michelin. In questa splendida location lo chef ha deciso di organizzare la serata di capodanno con un menu speciale che promette di essere una vera e propria esperienza gastronomica. Ecco, quindi, cosa ci riserva lo chef per la notte di San Silvestro 2025 nel suo ristorante stellato a Villa Crespi.

La cena inizia con un raffinato stuzzichino dello Chef, un piccolo assaggio che introduce gli ospiti alla serata. Si prosegue con un’ostrica accompagnata da caviale, impreziosita da una granita al rapanello e latticello, un connubio di freschezza e delicatezza. Seguono gli scampi crudi alla “pizzaiola”, una rivisitazione creativa di un grande classico della tradizione italiana, accompagnati da acqua di polpo. Il percorso degli antipasti si conclude con un piatto sorprendente: cavolfiore, kimchee, mandorla e pomodoro, un abbinamento che unisce sapori intensi e contrastanti.

Per il primo piatto lo chef propone uno straordinario spaghetto allo zafferano, arricchito da ricci di mare e una croccantezza data dalla quinoa. Si prosegue con i plin di agnello alla brace, serviti con zuppa forte e gamberi rossi. Un accostamento senza dubbio originale che esalta la complessità del piatto. La cena prosegue con due piatti forti: rombo accompagnato da cime di rapa, latticello e olio di broccolo e il cilindro di pasta alla genovese, abbinato a carciofo e topinambur.

La conclusione del menù è affidata ai dolci, con un elegante pre-dessert che prepara il palato alla dolcezza finale. Il Dessert Villa Crespi è una creazione unica dello chef, accompagnata da un assortimento di piccola pasticceria, tra cui i celebri babà e code di aragosta, un tocco finale che richiama la tradizione napoletana.

Questo menù, disponibile al prezzo di 500 € a persona (bevande escluse), rappresenta il perfetto connubio tra l’eccellenza culinaria di Antonino Cannavacciuolo e l’atmosfera unica di Villa Crespi.

Il Menu di Capodanno 2025 al Cannavacciuolo Bistrot di Torino

Oltre al ristorante di Villa Crespi, Antonino Cannavacciuolo ha aperto anche il Bistrot a Torino, un ristorante più informale ma sempre raffinato. Situato nel cuore della città piemontese, questo bistrot è un luogo dove la cucina gourmet si abbina all’atmosfera accogliente di un locale in città. Anche qui lo chef stellato ha deciso di organizzare, oltre al pranzo di Natale, anche una serata speciale per il 31 dicembre ’24.

La cena di fine anno inizia con un elegante benvenuto dello chef e prosegue con un raffinato salmerino, servito con plancton, ravanello, salsa champagne e caviale. Segue un accostamento sorprendente: carciofo, datteri, limone e acciuga, un gioco di contrasti tra il dolce e il salato che esalta la versatilità dell’ingrediente principale. Il percorso prevede un primo piatto che unisce tradizione e innovazione: riso, pomodoro, scorfano e burrata. Il menù continua con una portata di pesce: triglia, lattuga di mare, nasturzio e beurre blanc, un piatto dal sapore delicato ma intenso.

Il dolce inizia con un pre-dessert e poi camomilla, mandarino e basilico, un mix aromatico che prepara la bocca per la portata finale. La festa si conclude con il tradizionale cotechino accompagnato da lenticchie, un piatto simbolo di prosperità per l’anno che verrà.

Questo menù al Bistrot di Torino viene proposto al prezzo di 240 € a persona.