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A Roma c'è il "Parchetto di Ultimo": cos'è e dove si trova

In un'intervista Ultimo ha svelato che a Roma c'è quello che è stato ribattezzato su Google il "Parchetto di Ultimo": le parole del cantautore

Ultimo

Il legame tra Ultimo e Roma è solido e il cantautore non lo nasconde di certo, nelle sue canzoni come nelle interviste. Proprio in una recente intervista, Niccolò Moriconi (questo il vero nome dell’artista) ha parlato della sua città, di dove ha vissuto e di dove vive, ma anche di quello che è stato ribattezzato “Parchetto di Ultimo“.

Cos’è e dove si trova il “Parchetto di Ultimo” a Roma

Nel corso di un’intervista concessa al ‘Corriere della Sera’, Ultimo ha raccontato così gli anni prima del successo: “Non eravamo poveri, il piatto in tavola non è mai mancato, pur vivendo in un quartiere molto popolare, san Basilio, che poi è a un km e mezzo da dove sto ora. Mi sentivo un privilegiato, ho sempre vissuto questa doppia condizione, e ho imparato molto su entrambi i lati. Continuo a frequentare lo stesso bar, da Stefano. E i miei amici sono sempre gli stessi del parchetto“.

Proprio a proposito del parchetto, il cantautore ha raccontato una curiosità: “Si chiama parco Paolo Panelli, ma se lo cerca su Google viene fuori ‘Parchetto di Ultimo’. È una cosa che mi rende felice, un giorno mi piacerebbe poterci fare qualcosa. Sono sempre stato un’anima tormentata, quando stavo male passavo i pomeriggi lì, con cuffie e sigaretta”.

In effetti, su Google è possibile trovare il “Parchetto di Ultimo”, parte del Parco Regionale Urbano di Aguzzano, nel quadrante nord-est di Roma, poco distante dal quartiere San Basilio dove è cresciuto Ultimo.

Ultimo, Roma e Milano: le parole del cantautore

Nell’intervista Ultimo ha parlato anche di altri luoghi della Capitale. Per esempio, ha raccontato quando, da piccolo, ha cantato al mercato Testaccio: “Fu un disastro. Mi sembra di sentire ancora l’odore del pesce. Tre file con cinque sedie, quasi tutte vuote. Ricordo una signora di 70 anni che aveva il banco al mercato, 2 ragazzini di passaggio, e 5 amici che erano lì per me. È molto più difficile cantare per 8 persone che per 80 mila. Chiedevo: potete venire qui davanti? Ma non si muoveva nessuno. Così ho suonato da seduto, per avere il pubblico all’altezza dei miei occhi”.

A proposito del primo appuntamento con la fidanzata Jacqueline, il cantautore ha rivelato: “Ci siamo dati appuntamento a Trastevere, il quartiere dove è nata. Sono arrivato con uno zainetto e 4 birre. Abbiamo parlato tutta la sera, era tanto che non passavo una sera normale”.

Il lockdown, però, Ultimo lo ha trascorso fuori da Roma: “In una casa in Umbria, a comporre canzoni”. Su quel periodo ha detto: “Non passava mai. E sembra passato in un lampo. Mi viene da dire ‘un anno fa’ e penso a cose che sono accadute nel 2019”.

Parlando di città, Ultimo ha rivelato che la città “perfetta” per lui è Londra, che è “bella con un velo di malinconia, imponente e fragile”. Poi ha precisato: “Certo, a Roma sto veramente bene. Mi basta. Ho tatuato il Colosseo su un avambraccio e sul collo Fateme canta’. Milano? Ci vado poco, ma San Siro è un’istituzione. Vorrei che non lo buttassero giù”.