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Luci a San Siro: quanto costa accendere lo stadio Meazza

Quanto costa accendere lo stadio Giuseppe Meazza di Milano? Uno studio del Wall Street Journal rivela i consumi di un impianto grande come San Siro

Stadio San Siro

Quanto cosa accendere lo stadio “Giuseppe Meazza” di Milano? A distanza di 37 anni dalla polemica che investì l’allora assessore allo Sport Antonio Intiglietta, accusato di aver obbligato il custode dell’impianto ad accenderlo per una partita con i suoi amici, l’illuminazione dello stadio di San Siro torna a far discutere. A “riaccendere i riflettori” (è proprio il caso di dirlo) è stato uno studio realizzato dal quotidiano ‘Wall Street Journal’ e incentrato sui consumi energetici di un impianto sportivo di grandi dimensioni, come quello di Milano.

Quanto costa accendere lo Stadio Meazza di Milano

Secondo lo studio realizzato dal ‘Wall Street Journal’ sui consumi energetici di un impianto sportivo di grandi dimensioni (i 3 anelli dello stadio di San Siro permettono all’impianto di ospitare 80 mila spettatori), in occasione di una partita in notturna sono consumati in media 25 mila kWh. Le luci incidono per il 40% attraverso i fari, il tabellone in cui viene mostrato il risultato e l’orario e i cartelloni pubblicitari.

Applicando l’attuale tariffa serale del mercato energetico tutelato (0,491 euro/kWh), sottolinea il ‘Corriere della Sera’, la spesa per lo stadio di San Siro a Milano ammonta a 12.275 euro, ma a questa cifra bisogna poi aggiungere il costo del gas per il riscaldamento degli spogliatoi e delle aree dedicate alla ristorazione. A oggi, quindi, il consumo per un singolo match nella “casa” di Inter e Milan è pari a circa 10 volte quello annuo di una famiglia composta da 4 persone.

La decisione della Lega Serie A sull’illuminazione negli stadi di calcio

Dopo la quinta giornata del campionato di calcio di Serie A 2022/2023, La Lega calcio di Serie A ha preso la decisione di ridurre i tempi di illuminazione negli stadi, limitando la piena accensione degli impianti a un massimo di 4 ore: in occasione delle gare serali l’interruttore “scatta” 90 minuti prima del fischio di inizio della partita mentre se i match si disputano di giorno parte 60 minuti prima del “kick off”.

Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, ha motivato così la decisione: “Si tratta di un primo passo, dobbiamo essere un esempio virtuoso in un momento di crisi. Siamo al lavoro per realizzare quanto prima progetti di efficientamento energetico. In Italia gli impianti possono diventare anche modelli di sostenibilità ambientale oltre che strumenti di riqualificazione urbana”.

In attesa di capire come sarà il nuovo stadio di Inter e Milan, la convinzione, anche alla luce di quanto appena emerso, è che non possa prescindere dall’installazione di pannelli fotovoltaici.

La polemica del 1985 sull’assessore Intiglietta a San Siro

Come già è stato sottolineato, non è la prima volta che l’illuminazione dello Stadio “Giuseppe Meazza” di Milano entra nel dibattito pubblico. Ventisette anni fa, nel 1985, l’allora assessore allo Sport, il 29enne Antonio Intiglietta, venne accusato di avere obbligato il custode, nei giorni precedenti il Natale, ad accendere lo stadio meneghino per illuminare il campo per una partita serale con i suoi amici. Antonio Intiglietta sminuì così la vicenda: “Ero con i lavoratori dello stadio, dopo cena abbiamo tirato due calci al pallone, saranno state accese un paio di luci”.