Il complesso nuragico di Noddule lancia l'archeo-trekking
Al via giornate all'insegna dell'archeo-trekking per scoprire i nuraghi di Noddule, il sito archeologico della Sardegna in provincia di Nuovo
Il sito archeologico di Noddule, in Sardegna, ha deciso di rinnovarsi per permettere ai visitatori di esplorare le proprie meraviglie anche in tempo di restrizioni causate dalla pandemia di Covid-19.
Alla fine del 2019, il complesso nuragico aveva toccato quota 3mila visitatori, destinati a diventare 5mila l’anno successivo, includendo anche turisti stranieri e scolaresche. Il Coronavirus ha però stravolto i piani dei gestori dell’area, costretti a dover fare i conti con chiusure e riaperture in base ai vari decreti emanati dal Governo italiano per limitare i contagi.
L’archeo-trekking alla scoperta dei nuraghi di Noddule
Antonia Pintori e Mario Cabiddu, nonostante le difficoltà, non si sono dati per vinti e hanno continuato a pensare a modi diversi per andare avanti. Sono nate così diverse iniziative, su tutte quella dell’archeo-trekking. Si tratta di giornate di trekking archeologico, organizzate rigorosamente all’aperto e nel rispetto del distanziamento sociale e di tutte le misure anti-Covid, per andare alla scoperta dei nuraghi, storiche costruzioni in pietra a forma di cono senza punta che testimoniano l’antica civiltà ultramillenaria nuragica.
L’archeo-trekking è rivolto a piccoli gruppi di visitatori che vanno alla scoperta dei nuraghi, candidati come patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Le giornate rappresentano un modo per riscoprire località troppo spesso dimenticate e che meritano di essere recuperate e valorizzate come Noddule.
La pagina ufficiale Facebook del sito archeologico, sempre molto attiva, organizza visite alle tombe dei giganti di Madau, percorsi come quello ribattezzato “della principessa triste” a Sedilo e visite guidate per andare alla scoperta di Perda Pertusa, monumento naturale scavato dal maestrale e situato a circa 40 minuti da Noddule.
Il complesso nuragico di Noddule
Situato in località Su Linnamene, il complesso nuragico di Noddule è uno dei luoghi più antichi della Sardegna e un sito archeologico che possiede una grande varietà di monumenti: al suo ingresso si trovano due grandi circoli megalitici e lungo il percorso si può ammirare un grande nuraghe tribolato formato da quattro torri, e anche tre capanne a pianta rettangolare risalenti al periodo romano.
Le novità non finiscono qui. I gestori del sito archeologico hanno deciso di ricorrere anche alla tecnologia, preparando schermi touch-screen con i modelli dell’area in 3D e anche dei gadget a tema, realizzati grazie al sostegno e al prezioso lavoro dei piccoli artigiani del nuorese. Tra questi ci sono anche dei meravigliosi gioielli di sughero.
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