Niente sfida tra Musk e Zuckerberg in Italia: l'annuncio
Il combattimento tra Elon Musk e Mark Zuckerberg non si farà in Italia: l'annuncio è arrivato direttamente da parte del numero uno di Tesla e Twitter
Colpo di scena: l’attesissimo combattimento tra Elon Musk e Mark Zuckerberg non si farà più in Italia: ad annunciarlo è stato il numero uno di Tesla e di X, il nome che ha dato a Twitter dopo averlo acquisito.
Annuncio di Elon Musk: niente sfida con Zuckerberg in Italia
Per fare l’annuncio, Elon Musk ha scelto di commentare un post di Gennaro Sangiuliano dell’11 agosto del 2023, quando il Ministro della Cultura, aveva spiegato che il combattimento non si sarebbe tenuto a Roma, lasciando però aperte le porte dell’Italia:
“Lunga e amichevole conversazione con Elon Musk su un grande evento di evocazione storica – aveva scritto il Ministro Sangiuliano – non si terrà a Roma. Ci sarà una ingente donazione a due importanti ospedali pediatrici italiani per il potenziamento delle strutture e la ricerca scientifica per combattere malattie”.
Sei giorni più tardi, il 17 agosto, il post di Sangiuliano è stato commentato da Elon Musk, il quale ha annunciato al mondo di X che il combattimento non avrà luogo. Il motivo? A detta del numero uno di Tesla, primo nella classifica dei miliardari delle auto più ricchi al mondo, Mark Zuckerberg non è interessato a una sfida del genere: il fondatore di Facebook vorrebbe combattere solo se l’incontro è organizzato dalla UFC, un’organizzazione di arti marziali miste statunitense.
Nel commento Musk ringrazia il Ministro Sangiuliano per aver dato la possibilità di organizzare il combattimento in una location italiana:
“Voglio ringraziare il Ministro Sangiuliano per la gentilezza e la disponibilità nel voler organizzare un evento di intrattenimento, culturale e di beneficenza in Italia – ha scritto Elon Musk – Volevamo promuovere la storia dell’Antica Roma con il supporto di esperti e allo stesso tempo raccogliere soldi per i veterani americani e gli ospedali pediatrici in Italia. Zuckerberg ha rifiutato l’offerta perché non è interessato a questo approccio. Vuole solo combattere se è la UFC organizzare l’incontro. Io comunque sono sempre pronto a combattere”.
Sempre su X, qualche ora prima, Elon Musk aveva pubblicato il seguente post che in qualche modo anticipava la “rinuncia” di Zuckerberg al duello sul suolo italiano:
“Ho scherzato sul combattere con Zuckerberg, lui mi ha detto di inviargli la posizione. L’Italia ha gentilmente offerto un Colosseo, Zuckerberg ha rifiutato. Ho suggerito la sua casa come spazio sicuro ma lui stava tragicamente viaggiando. C’è un posto dove combatterà?”.
Combattimento Musk-Zuckerberg: cosa succede
Nelle ore che hanno preceduto l’annuncio di Elon Musk sulla rinuncia a combattere nel nostro Paese, il Ministro Sangiuliano aveva detto no all’ipotesi Colosseo, aprendo però alla possibilità di organizzare il combattimento in un’altra location italiana: il luogo più gettonato era l’Anfiteatro Romano di Pompei, lo stesso del mitico concerto dei Pink Floyd del 1971.
Abbandonata la pista italiana, il popolo del web si sta chiedendo cosa succederà e se il combattimento tra i due giganti dei social si farà oppure no. Stando alle parole di Musk, la sfida è destinata comunque ad avere luogo, a patto che a organizzarla sia la UFC (per volere di Zuckerberg). A questo punto bisognerà trovare un’altra location in giro per il mondo.
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