A Napoli c'è la "Pizzeria degli orrori": i peggiori gusti
A Napoli apre la “Pizzeria degli orrori“: la sua particolarità è quella di proporre pizze con ingredienti “shock” che vanno dalla carne di serpente a quella di struzzo, passando per l’ananas e il baccalà. Questa speciale pizzeria è stata aperta al Villaggio della Coldiretti in piazza Municipio in occasione dell’anniversario dell’inserimento della pizza nella lista Unesco dei patrimoni dell’umanità, il 7 dicembre del 2017.
La “Pizzeria degli orrori” assume così una doppia valenza: da una parte celebra il piatto più amato e più famoso della cucina napoletana e italiana, mentre dall’altro mostra in che modo le pizze vengono interpretate all’estero con ingredienti che nulla hanno a che vedere con la tradizione.
Coldiretti ha realizzato anche un’indagine che riguarda le esperienze vissute con la pizza dagli italiani all’estero: il 14% degli intervistati ha dichiarato di essere rimasto molto deluso, mentre il 22% si è detto abbastanza scontento. Il 26% di chi ha risposto al sondaggio ha confessato di non aver avuto il coraggio di mangiare una pizza all’estero. Non mancano, comunque, i commenti positivi: c’è un 6% di entusiasti e un 20% a cui la pizza all’estero è piaciuta abbastanza.
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