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Morgan direttore artistico di Villa Verdi? L'annuncio è un caso

Morgan ha annunciato che sarà il nuovo direttore artistico di Villa Verdi, ma il Ministero della Cultura ha smentito l'ex Bluvertigo: il caso

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Il cantante Morgan

Morgan, l’ex frontman dei Bluvertigo, ha dichiarato pubblicamente che sarà il nuovo direttore artistico di Villa Verdi: l’annuncio dell’artista, però, è diventato un caso perché il Ministero della Cultura ha smentito di avergli affidato l’incarico.

Morgan e Villa Verdi: il caso

L’annuncio di Morgan è arrivato in occasione della rassegna ‘Dedalo’ in corso di svolgimento a Parma: “Sarò il direttore artistico di Villa Verdi e ne farò un luogo di apprendimento e di cultura, oltre che una casa museo – le parole del cantante riportate da ‘Ansa’ – sono stato incaricato dal ministro Sangiuliano. Diventerà un parco culturale. Per l’inaugurazione ho in mente di realizzare uno spettacolo all’esterno per comunicare al pubblico i nuovi progetti, come recuperare tutti i vestiti di Giuseppe Verdi e fare una bella costumeria, oltre a realizzare un archivio digitale con tutti i suoi libri, i suoi manoscritti e spartiti”.

Nonostante l’annuncio di Morgan che ha parlato anche di un incarico ricevuto dal Ministro Sangiuliano, è arrivata la smentita da parte del Ministero della Cultura da dove hanno comunicato, inoltre, di non essere ancora entrati in possesso ufficialmente di Villa Verdi, finita nel mirino dello Stato dopo l’atto di esproprio arrivato in seguito a una lunga vicenda giudiziaria tra gli eredi.

“In relazione alla notizia apparsa su alcuni organi di stampa secondo cui il signor Marco Castoldi, in arte Morgan, sarebbe stato indicato quale nuovo direttore di Villa Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda non c’è stata alcuna nomina da parte del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – hanno fatto sapere dal Mic – il Ministero non è ancora entrato in possesso del bene e pertanto qualsiasi valutazione sui soggetti che verranno eventualmente coinvolti è del tutto prematura”.

La smentita, comunque, non chiude le porte alla possibilità che Morgan diventi il direttore artistico di Villa Verdi: dal Ministero hanno spiegato che l’ex Bluvertigo ha presentato un progetto di valorizzazione del bene sottoposto all’attenzione del Mic che valuterà anche altre idee prima di prendere una decisione ufficiale al riguardo.

“Il signor Castoldi ha sottoposto al Mic un progetto di valorizzazione del bene ed è stato ricevuto dal Ministro come molti altri artisti e studiosi che presentano le proprie idee. Il progetto su Villa Verdi verrà valutato come gli altri a tempo debito, una volta finalizzato l’esproprio del bene e la sua acquisizione al patrimonio dello Stato e comunque dopo la nascita della fondazione”.

Sulla storica villa di Sant’Agata a Villanova sull’Arda “è allo studio la costituzione di una fondazione tra il ministero, la Regione Emilia-Romagna e i Comuni interessati il cui statuto regolerà i meccanismi di nomina e di gestione di Villa Verdi”.

La storica proprietà di Villanova sull’Arda

Alla fine del 2023 il Ministero della Cultura ha avviato l’esproprio di Villa Verdi: conosciuta come Villa e tenuta di Sant’Agata, è stata la casa di campagna acquistata da Giuseppe Verdi con i proventi delle sue opere. Il musicista ne fece in seguito la sua abitazione, andando a viverci insieme alla seconda moglie Giuseppina Strepponi.

Situata a Villanova sull’Arda, in provincia di Piacenza, la villa vanta un giardino voluto espressamente da Verdi e caratterizzato da un laghetto circondato da Taxodium distichum, conifere originarie degli Stati Uniti d’America e particolarmente adatte a vivere in prossimità dell’acqua.

Dopo una lunga vicenda giudiziaria che ha riguardato gli eredi di Verdi, la proprietà dovrebbe passare ufficialmente nelle mani del Ministero della Cultura: a tal proposito il Ministro Sangiuliano aveva annunciato la nascita di una fondazione partecipata da Ministero, Regione e Comuni di Busseto e Villanova per acquistare la villa e proteggerla dal degrado.