Morgan difende la casa-museo di Verdi: il gesto dell'artista
Il cantante Morgan ha deciso di iniziare una sua battaglia personale per impedire la chiusura della casa-museo di Giuseppe Verdi a Villanova sull'Arda
Morgan ha deciso di sostenere la raccolta fondi pensata per impedire la chiusura della casa-museo di Giuseppe Verdi a Villanova sull’Arda, in provincia di Piacenza. Non solo: il cantante si è recato fisicamente nella villa, dove, nel corso della visita, si è anche tolto la mascherina per metterla al busto raffigurante Giuseppe Verdi.
“Quando Duchamp mise i baffi alla Gioconda iniziò l’epoca del post-moderno. Io, mettendo la mascherina a Giuseppe Verdi, lo riporto a vivere in mezzo a noi”, ha detto il cantante ripreso dalle telecamere che lo hanno seguito durante la sua visita. Morgan ha poi annunciato l’inizio della sua personale battaglia affinché lo Stato dia le sovvenzioni alla casa-museo di Verdi.
Sul suo profilo ‘Instagram’, Morgan ha scritto a tal proposito un lungo e dettagliato post: “Questo Paese non ha un bel rapporto con le case degli artisti: a quelli vivi le distrugge direttamente, a quelli morti lascia che il tempo le faccia cadere a pezzi, come ad esempio sta accadendo alla casa di Giuseppe Verdi, un patrimonio, un museo, uno dei pochi luoghi integralmente conservati in ogni dettaglio, a tal punto che nelle stanze si respira il profumo della storia, e dell’arte, dove olezza tiepida e molle l’aura dolce del suol natal. Ma questo non va bene. Facciamo qualcosa. Leviamo la voce“.
Il post social del cantante per la casa-museo di Giuseppe Verdi prosegue poi così: “Da oggi inizia la mia battaglia per la casa di Verdi, perché lo Stato dia le sovvenzioni che da più di 20 anni non dà. Vi aggiornerò giorno per giorno e intanto vi racconterò chi è Giuseppe Verdi e perché gli dobbiamo rispetto. Ad esempio perché, se oggi noi facciamo canzoni e le canzoni sono come le facciamo, è perché Verdi ha scritto, e dall’opera deriva la canzone, non solo per l’Italia, ma per il mondo intero”.
Morgan, sul suo profilo ‘Instagram’, ha anche scritto: “‘Va pensiero’ è la prima canzone moderna, rivoluzionaria, popolare, che da due secoli la gente canta, canta come vuole, cambiando il testo, modificandola (mi ricorda qualcosa…). E quella canzone è un momento di un’opera chiamata Nabucco”.
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