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Milano, moda e modelle invadono la città

Fino al 28 settembre sono previsti 70 show, 105 presentazioni e decine di party ed eventi

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Fashion Week Milano
A Milano è già estate, quella del 2016. Riflettori accesi per una settimana: mercoledì 23 prende il via la Milano Fashion Week con le anticipazioni moda donna per la primavera estate 2016. Fino al 28 settembre sono previsti 70 show, 105 presentazioni e decine di party ed eventi.

Per chi abita in città, una settimana di traffico impazzito, taxi introvabili, ristoranti pieni, ma anche di avvistamenti di bellissime modelle e di iniziative corollario aperte a tutti.

Una novità innanzi tutto: l’edizione di quest’autunno la prima dell’era Carlo Capasa alla direzione della Camera Della Moda,  segna il trasferimento del Fashion Hub in Piazza Gae Aulenti, simbolo della nuova Milano e nuovo polo dello shopping del lusso in continua espansione. Lo spostamento riflette l’evoluzione della città e, oltre ad offrire agli addetti ai lavori uno Skyline ancora inedito, conserva una serie di vantaggi logistici legati alle sale sfilate e a molti degli hotel che ospitano giornalisti e buyer.

“Per questa edizione abbiamo pensato di lavorare sull’innovazione, dando spazio ai nuovi brand, non solo con sfilate, presentazioni ed eventi, ma con la creazione del Fashion Hub Market, uno spazio dedicato alla presentazione dei nuovi brand i loro prodotti alla stampa e ai compratori” ha spiegato Capasa alla presentazione della Fashion Week “Abbiamo anche lavorato molto sul concetto di accoglienza, con varie iniziative, tra cui spicca la Milan Fashion Week- Survival Guide realizzata con JJ Martin, che svelerà una Milano inedita”.

“Tutti quelli che partecipano alla settimana della moda conoscono Prada e Gucci e hanno mangiato sia da Bice che Da Giacomo almeno 65 volte” dice J.J. Martin, giornalista di moda e design che a ha ideato, progettato e creato tutti i contenuti della Guida di sopravvivenza alla Settimana della Moda “L’idea che sta alla base della Milan Fashion Week Survival Guide è quella di offrire una nuova fonte di informazioni, che sia davvero utile ai giornalisti, blogger, fotografi e buyer che si trovano in città. Perciò, oltre a ricordare tutti i piccoli brand nati e cresciuti qui (e le boutique dove comprarli), abbiamo cercato di svelare i ristoranti che nessuno conosce, mettere in risalto i nuovi negozi e luoghi culturali apparsi negli ultimi sei mesi”.