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A Milano si stanno per spegnere i lampioni? L'idea

Crisi energetica, a Milano si studiano diverse soluzioni: una di questa riguarda la possibilità di spegnere alcuni lampioni per le strade della città

Milano, ipotesi lampioni spenti

A Milano si valuta la possibilità di spegnere alcuni lampioni della città durante la notte per ridurre i consumi energetici per le strade del capoluogo della Lombardia. Al momento si tratta solamente di un’ipotesi, ma l’idea potrebbe davvero diventare realtà nei prossimi mesi.

Alla possibilità di spegnere alcuni lampioni, nell’ottica del risparmio energetico, stanno lavorando sia A2A che il Politecnico di Milano, unico ateneo italiano inserito nella classifica delle migliori 150 università al mondo dell’Academic Ranking of World Universities.

Lampioni spenti a Milano: l’ipotesi per il risparmio energetico

Il sindaco di Milano Beppe Sala, parlando ai giornalisti a margine di Gastech, l’incontro mondiale delle aziende del gas e dell’idrogeno, ha commentato la notizia ai microfoni di giornalisti presenti, dicendo la sua sulla questione legata ai lampioni della città.

“Stiamo cercando di capire cosa farà il Governo che immagino proporrà delle azioni – le parole del sindaco di Milano Beppe Sala riportate da Milano Today – noi cercheremo un piano generale su Milano, una città particolarmente complessa ma che ha già provato a sperimentare nuove vie rispetto ai consumi e agli orari”.

In particolare, sull’ipotesi delle luci spente, Beppe Sala ha parlato così: “Potrebbe andare bene, ma a volte le luci accese aiutano anche la sicurezza, quindi bisogna fare un lavoro selettivo per essere efficaci. La crisi del gas non ci voleva in questo momento. Apprezzo la volontà dei Ministri di accelerare la trasformazione energetica”.

Non solo lampioni: misure e provvedimenti anche per negozi e termosifoni

In vista dell’arrivo del freddo e alla luce della crisi energetica che colpisce tutta l’Europa, Milano ha già adottato delle soluzioni per far fronte al problema: una di queste riguarda gli esercizi commerciali della città considerata una delle più traumatiche per il rientro dalle ferie.

Ai negozi, per esempio, verrà chiesto di spegnere le vetrine un’ora prima rispetto al solito: luci giù alle 23.00 invece che a mezzanotte. Altro tema importante che riguarda i negozi è quello dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento che pesano per l’80% in bolletta. A tal proposito, si valuta la possibilità di tenere le porte chiuse sia in inverno che in estate.

Sul fronte dei lampioni, in attesa di capire se verranno spenti in determinate ore della notte, si sta valutando l’ipotesi di abbassare l’intensità dei led del 10 o del 20%, e utilizzare un sistema a “sensori” che faccia accendere i lampioni solamente quando passa qualcuno.

Tra le proposte sul tavolo per Milano, città che ospiterà le Olimpiadi Invernali del 2026 insieme a Cortina, si segnala anche quella che riguarda la possibilità di portare i termosifoni a 19 gradi: questo provvedimento è ancora in fase di studio, con le parti interessate che stanno cercando di capire come tradurre in termini pratici questa soluzione.

Il Comune di Milano, inoltre, pensa anche all’ipotesi di chiudere gli uffici comunali durante i giorni del fine settimana. L’amministrazione comunale, inoltre, dovrà capire quali strumenti mettere in campo per ufficializzare i provvedimenti. Per le vetrine e le porte chiuse dei negozi potrebbe servire un’ordinanza del Sindaco, ma per il resto dovrebbero bastare indicazioni e suggerimenti.