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Quali sono le merendine più amate dagli italiani

Le merendine compiono 70 anni in Italia nel 2023 e una ricerca ha svelato quali sono le più amate dagli italiani: la classifica dei prodotti più amati

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Le merendine italiane compiono 70 anni nel 2023: nel 1953, infatti, il Mottino, panettone in versione mignon, si trasformò nel Buondì, decretando così l’affermazione a livello industriale di quel particolare prodotto.

Quanti italiani mangiano le merendine oggi

Ancora oggi le merendine riscuotono grande successo: secondo una recente ricerca condotta da Bva Doxa-Unione Italiana Food, le merendine vengono consumate da 8 italiani su 10 (83%). Più della metà degli italiani (nello specifico, una percentuale pari al 55%) le mangia almeno 1-2 volte a settimana.

Le statistiche confermano, quindi, la fidelizzazione degli italiani verso le merendine, che oggi si presentano in porzioni più piccole rispetto al passato ( in media oggi sono vendute in porzioni di appena 35 grammi) ma anche con ridotti grassi saturi (-20%), zuccheri (-30%) e calorie (-21%).

Quali sono le merendine più amate dagli italiani

Un’altra rilevazione, condotta da Circana e relativa all’anno 2022, fa chiarezza su quali sono le merendine preferite dagli italiani. Prima, però, è importante soffermarsi su un altro dato: le vendite di merendine hanno toccato un valore di circa 1,3 miliardi di euro (pari al 29% del totale dei Prodotti da Forno e Cereali), mentre quelle a volume hanno toccato le 205.073 tonnellate, con una crescita del +2% rispetto al 2021.

È arrivato ora il momento di scoprire quali sono le tipologie più vendute: i trancini (32%) e i croissant (27%) rappresentano il cuore del mercato delle merendine. Seguono i plumcake (9,6%) le tortine (8%), le sfoglie (6,3%), le crostatine (5,3%), le altre brioches (4,7%), i panini al latte arricchiti (4,6%).

70 anni delle merendine in Italia: il commento di Unione Italiana Food

Luca Ragaglini, vice direttore di Unione Italiana Food ha commentato l’importante traguardo raggiunto dalle merendine in Italia in una nota riportata dall’agenzia ‘Agi’: “Se siamo qui a celebrare i 70 anni delle merendine, significa che questo prodotto è stato capace nel tempo di conquistare l’apprezzamento di diverse generazioni di italiani. Da una parte grazie all’innovazione che rappresenta uno dei plus principali del settore e dall’altra in virtù dell’unicità di un prodotto che è esclusivo del mercato italiano: in nessun altro Paese europeo esistono prodotti definiti con questo nome. Dobbiamo, infatti, per forza, ricorrere a un’intera frase per spiegare di cosa si tratta, ovvero ‘piccoli prodotti dolci da forno monoporzione‘ e in questo sta la peculiarità del loro successo: una piccola merenda, equilibrata nutrizionalmente, buona e pratica”.

La storia delle merendine in Italia

Come ricordato, negli anni Cinquanta fece il suo esordio sul mercato il Buondì, mentre negli anni Sessanta fu il momento della Brioss, trancino di pandispagna, farcito con marmellata alle albicocche o alle ciliegie. Contemporaneamente, arrivò la Fiesta, che legò il suo successo anche a Carosello e al jingle pubblicitario interpretato dai Ricchi e Poveri.

Negli anni Settanta arrivarono altre merendine a base di pandispagna farcita o ricoperte con il cioccolato. Un esempio tra tutti: la Girella (1973). Nel 1975, toccò poi alla Kinder Brioss, con farcitura al latte. Nel 1978 fu il momento di altri due grandi “classici”: il Saccottino e la Crostatina.

Negli anni Ottanta si affermarono sul mercato anche Kinder Colazione Più (1981), i Tegolini (1983) e i Soldini (1986), farciti e ricoperti di cioccolato. Negli anni Ottanta, tra gli ingredienti delle merendine, iniziarono anche a comparire le fibre e lo yogurt: basti pensare alle Camille o ai Plumcake.

In tempi più recenti, negli anni Novanta, è arrivato poi il momento delle merendine refrigerate, come il Kinder Fetta al Latte e il Kinder Pinguì. Negli anni 2000 segue una fase di nuovo rinnovamento per le merendine, con prodotti sempre più alla ricerca del massimo equilibrio tra gusto e leggerezza. Negli stessi anni sono arrivate sul mercato italiano anche merendine di ispirazione internazionale, come per esempio i muffin.

Oggi, l’offerta delle nuove merendine è quanto mai variegata, tra chi punta sullo yogurt, chi sui mirtilli o frutti rossi, chi sulla cioccolata in pezzi o nel ripieno e chi ripropone la classica marmellata.