Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Nel lago Trasimeno è nata una nuova isola (contro gli insetti)

Lago Trasimeno, nasce una nuova isola per la cattura selettiva dei chironomidi, gli insetti creano disagio per residenti, turisti e attività ricettive

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Lago Trasimeno

Sul lago Trasimeno è stata progettata un’isola galleggiante, chiamata “Isola B“, per la cattura selettiva dei chironomidi, gli insetti che durante l’estate creano disagio per i residenti, i turisti e le attività ricettive dello specchio d’acqua umbro.

Nuova isola contro gli insetti sul lago Trasimeno

L’isola, come si legge su ‘Ansa’, è una “nuova e concreta azione della Regione Umbria a tutela della salute pubblica e dell’ambiente”. L’intervento, infatti, si inserisce all’interno della programmazione regionale One Health che considera la salute umana strettamente connessa con l’ambiente e gli ecosistemi.

A finanziare il progetto è il Piano nazionale per gli investimenti (Pnc), programma “salute, ambiente, biodiversità e clima”: l’intervento si collega al più ampio sistema regionale prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici, istituito da parte della Regione Umbria.

Il contributo del Dipartimento di prevenzione dell’Usl Umbria 1, si legge in una nota, è stato definito “fondamentale”, per via della coordinazione delle fasi operative del progetto, dalla progettazione tecnica fino alla pianificazione dell’intervento.

Nella nota dell’Usl Umbria 1 è stato spiegato che l’isola “è dotata di un sistema tecnologico avanzato per il monitoraggio e la cattura dei chironomidi direttamente in acqua, riducendo l’impatto sulle zone costiere e turistiche. L’isola funziona in modo autonomo grazie a un impianto fotovoltaico con batterie di accumulo, garantendo sostenibilità ambientale e operatività costante.

Sono diversi i vantaggi dell’intervento: l’alta selettività nella cattura (quasi esclusivamente chironomidi); l’efficacia nella fase iniziale di sfarfallamento degli insetti; il contenimento preventivo nelle aree a maggiore densità turistica; energia pulita e zero emissioni.

Cosa succede in estate

Il progetto è stato ideato e redatto da Alessandro Maria Di Giulio, responsabile dell’attività di disinfestazione della Usl Umbria 1 e anche del procedimento per la fase di esecuzione dell’isola, insieme al direttore del servizio Igiene e Sanità Pubblica a Igino Fusco Moffa.

Nel corso dell’estate, grazie all’isola creata sul Trasimeno, indicato come uno dei laghi più instagrammati d’Italia, verranno effettuati dei controlli periodici, finalizzati alla verifica dell’efficacia del progetto e per assicurare l’efficacia dell’azione contro gli insetti.

Il progetto della nuova isola rappresenta un esempio concreto di innovazione ambientale applicata alla salute pubblica, in risposta agli effetti dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi lacustri e sull’equilibrio la natura e la comunità. In questo contesto, un ruolo importante è stato svolto anche da parte dell’Unione dei Comuni del Trasimeno che ha collaborato per le autorizzazioni e le concessioni necessarie alla messa a dimora dell’isola all’interno del lago umbro.

Sul lago Trasimeno sono presenti tre isole naturali: la più grande è l’isola Polvese, situata nella parte Sud-orientale dello specchio d’acqua umbro. A partire dal 1995 la Provincia di Perugia l’ha dichiarata parco scientifico-didattico, promuovendo le attività di ricerca scientifica, la sperimentazione e la didattica ambientale.

La seconda isola per estensione è l’isola Maggiore che è anche l’unica abitata in maniera stabile: nel 2017 contava 15 abitanti ed è collegata con la terraferma attraverso un servizio di traghetti verso i paesi di Tuoro sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno e Castiglione del Lago, quest’ultimo protagonista delle Giornate Nazionali dei Castelli 2025. La terza isola per estensione è l’isola Minore, coperta da una fitta vegetazione boschiva.