Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Laghi lombardi, le mete top per fare smart working vicino Milano

I laghi lombardi scelti dai lavoratori per fare smart wortking vicino Milano: le località preferite da chi decide di abbandonare il caos della metropoli

Lecco

Nel 2020, a causa della pandemia di Coronavirus, gli italiani hanno dovuto fare i conti con tante difficoltà, cambiando molte delle proprie abitudini. Tra i cambiamenti più importanti che incidono sulla vita della popolazione c’è sicuramente quello legato al mondo del lavoro.

Il lavoro in remoto da casa sta profondamente incidendo sulle abitudini degli italiani: non a caso, molti borghi e città d’Italia hanno studiato nuove formule e sconti per attirare lavoratori in smart working.

Un’indagine svolta da Airbnb che fotografa i cambiamenti nel mondo del lavoro in Italia racconta un nuovo fenomeno che sta prendendo sempre più piede: il boom degli alloggi presso i laghi lombardi. Le località lacustri della Lombardia, infatti, sono molto richieste da chi, costretto ad abbracciare lo smart working, sta scegliendo di lasciare la città, decidendo di trasferirsi lontano dal caos della metropoli e rifugiarsi in un contesto diverso.

All’indagine condotta da Airbnb hanno risposto oltre 2mila dipendenti d’azienda. I dati raccolti sono stati incrociati con le ricerche effettuate sul sito nel corso del mese di settembre. Stando ai numeri analizzati, il 34% dei lavoratori milanesi interpellati sta cercando delle soluzioni fuori porta, raggiungibili in una giornata di auto.

La maggior parte degli intervistati (2 su 3) ha rivelato di valutare in maniera concreta l’idea di lavorare da remoto nei prossimi mesi, trasferendosi in una località che sia lontana da quella della propria residenza principale. In questo scenario che vede i lavoratori di Milano proiettati verso un trasferimento temporaneo per lavorare in smart working, le mete più gettonate sono quelle dei laghi della Lombardia.

I laghi della Lombardia ideali per lo smart working

Le zone dei laghi lombardi attirano sia i milanesi che gli stranieri. I prezzi possono variare a seconda della destinazione scelta. Nella zona di Colico sul lago di Lecco (in foto), per esempio, il canone di riferimento estivo è di 1.500/2.00 euro al mese, da calibrare sulla base della diversa stagione.

Cifre simili per gli affitti si raggiungono anche a Arona, comune di circa 14 mila abitanti che si trova sulla sponda piemontese del Lago Maggiore ed è stato inserito nell’elenco dei Borghi certificati Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano da visitare nell’autunno 2020. Leggermente più care, invece, località come Menaggio e Bellagio.