La raccolta fondi per riscoprire il "Sentiero Italia"
Il progetto "va' sentiero" è stato lanciato da tre giovani esploratori che percorreranno il "Sentiero Italiano", dal Nord al Sud della Penisola
Una raccolta fondi per riscoprire uno dei più bei percorsi naturalistici del mondo attraverso una spedizione unica nel suo genere: con queste premesse, è nato il progetto “Va’ sentiero”.
Non tutti sono a conoscenza dell’esistenza di un cammino che attraversa tutte le catene montuose della Penisola: il Sentiero Italia. Cavalcando ininterrottamente la spina dorsale dello stivale, dalle Dolomiti ai crateri dell’Etna, questo sentiero tocca tutte le regioni, e passa per centinaia di piccoli borghi montani, spesso incontaminati e sconosciuti. Con i suoi 6.880 km, le sue 368 tappe e un e un dislivello positivo di 350.000 m, il Sentiero Italia è l’alta via più lunga del mondo.
Ideato dall’Associazione Sentiero Italia nel 1983 e realizzato grazie all’intervento del Club Alpino Italiano, il Sentiero è stato a lungo dimenticato, come molte delle terre che esso attraversa. Tuttavia nel 2018 il Club Alpino Italiano ha annunciato la sua riapertura: entro questa primavera, il restauro del percorso sarà ultimato, pronto per essere attraversato da esploratori ed appassionati di trekking.
Per questo motivo Yuri, Sara e Giacomo hanno lanciato il progetto “Va’ sentiero”, organizzando una spedizione per far conoscere il Sentiero Italia in tutto il mondo. Per coprire le spese del viaggio, i tre si sono serviti di un crowfunding, che in men che non si dica ha superato la quota necessaria per dare inizio all’impresa. Il denaro servirà non solo a coprire le spese di vitto e alloggio, ma anche l’acquisto di tecnologie di base con le quali documenteranno la loro esperienza sui social (attrezzatura fotografica, hard disk, un drone e dispositivi gps).
Il viaggio avrà inizio a maggio da Muggia, e per sette mesi porterà gli esploratori alla scoperta di diverse tappe del Sentiero Italia fino alle Marche. La seconda parte del percorso, che include tutto il Centro-Sud fino alla Sardegna, sarà invece coperta nella primavera 2020.
Durante la marcia, saranno raccontati tutti gli elementi che caratterizzeranno l’avventura: i paesaggi, le genti, i dialetti, i cibi, le tradizioni, i mestieri. Queste piccole “pillole” saranno quindi inserite su una piattaforma web realizzata ad hoc e a disposizione di tutti. Saranno inoltre condivise le tracce gps complete delle info utili per affrontare il cammino (punti di accoglienza, luoghi di interesse, punti d’acqua, criticità…), così da dare la possibilità a chiunque voglia di riptere lo stesso percorso.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Benetton dice addio alla lussuosa Villa Minelli
-
Allarme fornelli a gas, l'Italia è il Paese con più vittime
-
La cucina italiana non esiste: lo dice prof Barbero
-
Caso Sangiuliano, la chiave d'oro di Pompei ce l'ha Boccia?
-
Parthenope di Paolo Sorrentino, la frase sui napoletani è un caso
-
Italia, spesa militare per il 2025: maxi aumento, spunta la cifra
-
Pompei, affresco "hard" nell'Insula dei Casti Amanti: la scoperta
-
Bologna, il caso del monolocale di 6 mq affittato a 600 euro
-
Misterioso cattivo odore in tutta Lecce: la nota della Provincia