The Indipendent contro il Sun: "non c’è mai stato momento migliore per visitare Napoli"
La testata britannica smentisce il Sun e invita i turisti inglesi a visitare Napoli, città ricolma di arte, in piena rinascita culturale
Sulla stampa inglese non si fa altro che parlare di Napoli. Il “Sun”, tabloid scandalistico che inonda ogni giorno le edicole britanniche con almeno 3 milioni di copie, ha sostenuto che il capoluogo partenopeo è uno dei luoghi più pericolosi al mondo, al pari di Raqqa, capitale dell’Isis o di Caracas, crocevia dei traffici di droga che registra un omicidio ogni 27 minuti. L’accostamento ha scatenato aspre polemiche sul web, mobilitato l’ambasciata italiana che ha bollato la notizia come una “fake news” e messo in allerta l’ufficio legale del Comune di Napoli, pronto a querelare il periodico di proprietà di Murdoch per il notevole danno d’immagine subito.
Napoli è stata etichettata come città malfamata, dove l’omicidio è all’ordine del giorno e dove le gang, formate anche da minorenni, spadroneggiano in città, come in una sorta di far-west senza controllo tanto da far entrare nel linguaggio comune, secondo il giornalista del Sun, l’idea che per utilizzare la locuzione “vai all’inferno”, in tutta la Penisola, si preferisca piuttosto dire “vai a Napoli”, città infernale per antonomasia.
L’Indipendent, quotidiano britannico on line, forte di una reputazione costruita in trent’anni di esperienza grazie a notizie scritte nel rispetto dei lettori, la vede diversamente e sottolinea come non ci sia mai stato un momento più propizio per visitare Napoli. La città che ha senza dubbio la sua buona dose di problemi, come ogni metropoli, ed è perseguitata dalla cattiva nomea di essere malfamata, idea diffusa da anni nella stessa Penisola. Livia Hengel, autrice dell’articolo, ricorda ai propri lettori come molti turisti decidano di recarsi direttamente in Costiera Amalfitana, snobbando Napoli senza rendersi conto di ciò che si perdono. Napoli è una città piena di arte, cultura, buon cibo e carica di un’atmosfera unica, inimitabile, suggestioni già veicolate dai romanzi di Elena Ferrante che hanno suscitato grande approvazione nei lettori d’oltreoceano.
Ma l’articolo non è solo sviolinate: viene sottolineato come dietro gli incendi che hanno devastato il parco del Vesuvio vi sia la longa manus della criminalità organizzata e di come, soprattutto nelle periferie, le sacche di delinquenza non siano state debellate, ma da qui a equiperare Napoli a città devastate da bombardamenti, attentanti o mancanza di controllo, ce ne vuole. Secondo Livia Hengel, non c’è mai stato un momento migliore per visitare Napoli, che negli ultimi anni si sta muovendo verso una rinascita culturale, grazie alle numerose iniziative che animano il centro storico e la zona collinare e la restituzione alla cittadinanza del lungomare di Napoli, una delle decisioni più apprezzate prese dalla Giunta del sindaco Luigi De Magistris.
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