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Il treno guidato dal satellite: nella Silicon Valley? No, in Sardegna

Sui binari che collegano Cagliari con Decimomannu il primo test sull'utilizzo delle tecnologie satellitari per gestire il traffico ferroviario

Un treno guidato da un satellite? È un progetto tutto italiano sperimentato in Sardegna e si basa sull’utilizzo delle tecnologie satellitari per controllare e gestire il traffico ferroviario delle linee convenzionali secondarie, locali e regionali. L’obiettivo principale del sistema Ersat Eav è quello di migliorare la sicurezza, riducendo anche i costi operativi delle reti ferroviarie.

Primo caso in Europa, il sistema di ultima generazione è stato testato nel cuore della Sardegna, dove Ansaldo Sts con il contributo di RFI e Trenitalia ha realizzato il Centro sperimentale sulla linea ferroviaria Cagliari-San Gavino.
Questa nuova tecnologia sperimentale localizza i convogli ferroviari con l’utilizzo dei satelliti, in modo da integrare il sistema europeo di gestione del traffico (ERTMS), con Galileo, il nuovo sistema di posizionamento e navigazione satellitare sviluppato in Europa come alternativa al Gps.

I primi test a livello europeo si stanno svolgendo nell’entroterra della Sardegna, lungo cinquanta chilometri di binari che collegano Cagliari con Decimomannu. Lo scambio di dati e informazioni è reso possibile, al momento, tramite i dispositivi installati sul treno e le radio base localizzate a terra lungo la linea ferroviaria: al passaggio dei convogli, avviene lo scambio di dati e si registrano velocità, tempi di percorrenza, ritardi ed eventuali inconvenienti.

Con la tecnologia sperimentata dalla società “Ansaldo Sts”, le boe lungo la linea verranno sostituite da boe virtuali gestite dal ricevitore satellitare, integrato nel sistema di segnalamento di supervisione del traffico dei treni. Il nuovo sistema andrà così a migliorare le prestazioni, consentendo di incrementare la capacità di traffico, di ridurre i costi di gestione e garantire elevati standard di sicurezza e puntualità.

La società genovese ha già sperimentato l’utilizzo delle tecnologie satellitari in Australia, dove un sistema Gps consente di guidare un treno che collega la miniera di Roy Hill con il porto più vicino, per oltre 350 km di linea.
Il sistema testato in Sardegna, finanziato dall’Agenzia Europea “European Global Navigation Satellite Systems Agency” (GSA), è stato sviluppato in collaborazione con importanti aziende europee operanti nei settori ferroviario e aerospaziale tra cui RFI, Trenitalia, Ferrovie Tedesche (DB Netz), Centro di Ricerca Aerospaziale Tedesco (DLR), ASSTRA in rappresentanza del Trasporto Pubblico Locale italiano e l’Università Bocconi.