Il Guardian celebra Torino, "la Detroit italiana"
Passato industriale e un futuro sostenibile: Torino conquista il Guardian che la omaggia definendola la "Detroit italiana" e svelando 5 tappe imperdibili
La splendida città di Torino ha appena ricevuto un nuovo riconoscimento: a celebarla è Il Guardian che la definisce “la Detroit Italiana”. A riconoscerla come tale è Silvia Ceriani, esperta di Slow Food che racconta una versione inedita di questa città conosciuta per il passato industriale ma che punta ad un futuro più sostenibile.
Torino, la Detroit Italiana secondo Il Guardian
Silvia Ceriani vive ed abita a Torino ed è conosciuta come esperta di Slow Food. L’importante firma della Ceriani su Il Guardian permette alla città di ricevere un importante celebrazione tanto da essere rinominata la “Detroit d’Italia”. Un mix tra la città industriale del passato e il futuro green e sostenibile rendono il capoluogo piemontese particolarmente interessante.
5 cose da non perdere a Torino secondo Il Guardian
Sono 5 le cose che Il Guardian consiglia di fare in un viaggio a Torino. Il primo è perdersi tra i tantissimi spazi verdi disponibili in città: i parchi di Torino ma anche le piazze sono sempre ricche di piante e spazi verdi. Al secondo posto delle cose da non perdere in questa città ci sono i musei: sono tanti i luoghi culturali di spicco come ad esempio il celebre Museo Egizio ma anche i musei ottocenteschi dedicati all’anatomia e all’antropologia oppure lo spazio OGR che si distingue per un approccio nuovo al mondo dell’arte e della musica.
Terzo consiglio svelato dal Guardian è quello di scoprire il passato industriale della città recandosi quindi alla fermata Lingotto per poi scoprire l’ex stabilimento Fiat e vedere da vicino quello che sarà il giardino sospeso più grande d’Europa proprio sul tetto del Lingotto. Il progetto di riqualificazione del tetto destinato a diventare un giardino ricco di fiori, piante e percorsi sia pedonali che ciclabili rendono la città moderna e assolutamente pronta alla trasformazione verso la sostenibilità. Quarto consiglio svelato dal Guardian riguarda la vita notturna: Torino è sicuramente la patria dell’aperitivo ma non solo, proprio qui viene celebrato frequentemente il rito dell’apericena. Secondo Silvia Ceriani qui è impossibile resistere al richiamo di un drink ad un prezzo competitivo accompagnato da un buffet in cui non mancano le leccornie made in Italy. Quinto consiglio è quello di soggiornare nella zona di Porta Palazzo per poter vedere il celebre mercato.
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