A Roma Fontana di Trevi a numero chiuso: esplode la polemica
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha annunciato che la Fontana di Trevi sarà a numero chiuso in vista del Giubileo: non mancano le polemiche
La Fontana di Trevi sarà a numero chiuso a partire dal 2025, anno del Giubileo: ad annunciarlo è stato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che non ha escluso il pagamento di un ticket per visitare una delle attrazioni più famose al mondo.
La Fontana di Trevi a Roma diventa a numero chiuso
Della grande novità che riguarda la Fontana di Trevi in vista del Giubileo ha parlato Roberto Gualtieri, il sindaco di Roma, presentando in Campidoglio l’intervento di manutenzione straordinaria del monumento situato nel Centro Storico della Capitale:
“Alla fine della manutenzione della Fontana di Trevi, entro la fine dicembre, la passerella sarà smantellata – le parole del primo cittadino riportate da ‘Adnkronos’ – a quel punto non ci sarà nessun biglietto ma un contingentamento, stabiliremo un numero massimo di persone che può stare lì, che non abbiamo ancora stabilito”.
Il sindaco di Roma ha poi spiegato: “La passerella consentirà di sperimentare e mettere a punto la modalità di fruizione contingentata per la parte più bassa, il catino della Fontana di Trevi. La nostra volontà è di stabilire il numero esatto di persone che potranno stare nella parte bassa della fontana, per assicurare a tutti una fruizione adeguata del monumento. Non è un restauro ma un intervento breve che finirà entro il Giubileo”.
Gualtieri, durante il suo intervento in Campidoglio, ha aperto anche alla possibilità di istituire un ticket d’ingresso a pagamento per la Fontana di Trevi, una delle attrazioni italiane più cercate su Google:
“La prima fase è quella del cantiere, tra un mese sarà posizionata la passerella poi quando sarà tolta ci sarà una modalità di contingentamento. Nella quarta fase valuteremo se sarà utile inserire un ticket, molto basso. Stiamo studiando ma ci sembra sensato un piccolo contributo per le spese di gestione”.
Le polemiche
Quella che diventerà la nuova modalità di fruizione della Fontana di Trevi, ancor prima della sua entrata in vigore, ha già scatenato diverse polemiche. Dura la reazione del vicepresidente della Camera Fabio Rampelli:
“Il luogo simbolo della Dolce vita non può essere chiuso da tornelli – le parole di Rampelli riportate da ‘Repubblica’ – sarebbe un colpo terribile all’immaginario mondiale. Contingentare gli ingressi non renderà la fontana più godibile ma solo più esclusiva, senza parlare del danno alle attività commerciali”.
I lavori di manutenzione straordinaria della Fontana di Trevi sono partiti: sarà circondata da pannelli trasparenti ed entro un mese verrà installata una passerella a ferro di cavallo all’interno della vasca, dove i visitatori potranno comunque passare godendo di una visuale inedita del monumento.
Sarà la prova generale e la sperimentazione della Fontana di Trevi a numero chiuso, una soluzione che verrà introdotta al termine dei lavori e in tempo per il 2025, l’anno del Giubileo che vedrà aumentare in maniera considerevole l’afflusso di turisti nella Capitale.
L’assessore al Turismo di Roma Capitale, Alessandro Onorato, ha spiegato in merito: “Attraverso questo cantiere riusciremo ad analizzare in modo empirico i flussi di visitatori, oggi stimati in 10/12mila persone al giorno. Vogliamo che i turisti, ma anche i romani, possano avere una migliore esperienza quando visiteranno il monumento”.
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