Elon Musk, il sogno di una casa in Toscana: 2 castelli nel mirino
L'imprenditore e magnate Elon Musk, dopo la proprietà in Trentino, starebbe puntando all'acquisto di un maniero tra le colline della Toscana
Elon Musk, il magnate visionario dietro Tesla, SpaceX, Starlink e la piattaforma di social media X (ex Twitter), non smette mai di far parlare di sé. Nato in Sudafrica nel 1971, è oggi uno degli uomini più ricchi del mondo e dopo la rielezione di Donald Trump è stato nominato a guida del Dipartimento americano per l’Efficienza governativa. Oltre ai suoi successi imprenditoriali, Musk ha recentemente rafforzato i suoi legami con l’Italia. Nell’ultimo anno, l’imprenditore ha partecipato a diversi incontri con personalità di spicco del Paese, tra cui il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il suo interesse per il nostro Bel Paese sembra comprendere anche il settore immobiliare. Pare, infatti, che l’imprenditore abbia già messo nel mirino due castelli antichi in Toscana.
Dalla villa in Trentino ai castelli in Toscana
Elon Musk sembra sempre più vicino all’Italia. Il suo giro d’affari nel nostro paese è in continua crescita ma oltre a questo l’imprenditore appare interessato anche ad acquistare proprietà nella penisola. A novembre durante un viaggio nel nostro paese, il tycoon avrebbe esplorato più località alla ricerca di un nuovo investimento. Una notizia è ormai certa: Musk ha commissionato allo studio BlueArch la realizzazione di uno chalet super lusso in Trentino. Ma le novità non sarebbero tutte qui. Dopo aver mostrato attenzione per il Trentino, Elon sembra ora orientato anche verso una proprietà in Toscana. Secondo indiscrezioni, il magnate starebbe valutando l’acquisto di un castello storico tra le colline toscane.
Al momento i candidati sarebbero: il Castello di Bibbiano, situato nel comune di Buonconvento (provincia di Siena), e il Castello di Montepò, nel comune di Scansano (Grosseto). Durante la sua visita a novembre Musk avrebbe esplorato entrambi i manieri, lasciando così trapelare un interesse. Il Castello di Bibbiano risalente all’epoca longobarda è stato poi oggetto di restauri importanti durante il Rinascimento a opera dell’architetto Baldassarre Peruzzi. Sfruttato più come residenza nobiliare che come fortilizio, il complesso ospita anche un’opera del grande pittore senese Pietro Lorenzetti.
Il Castello di Montepò, invece, è una villa-fortezza con quasi mille anni di storia. Attualmente di proprietà di Jacopo Biondi Santi, celebre produttore di vini, il maniero è circondato da un’azienda agricola di 600 ettari, dei quali quasi 50 destinati alla coltivazione di vigneti. La proprietà, famosa per il suo Brunello, è un simbolo dell’eccellenza vitivinicola italiana e un luogo che potrebbe sposarsi perfettamente con nuovi progetti di Musk.
Le dichiarazioni del proprietario del Castello di Montepò
Nonostante l’interesse mediatico non si trovano conferme nelle indiscrezioni. Al Castello di Bibbiano, ad esempio, negano di aver avuto contatti con Musk, né recentemente né in passato. Il sindaco di Buonconvento, Riccardo Conti, ha dichiarato di non essere a conoscenza di trattative in corso. Diversa la situazione al Castello di Montepò, dove le dichiarazioni di Jacopo Biondi Santi lasciano spazio a qualche speculazione. Contattato da ‘WineNews’, l’attuale proprietario ha negato di aver venduto il castello a Musk ma non ha nemmeno smentito un eventuale interesse dell’imprenditore.
Una connessione tra Musk e Montepò potrebbe trovare radici in un’idea lanciata dallo stesso Biondi Santi nel 2004, quando parlava di una “viticoltura condotta dai satelliti”. In questo si potrebbe vedere una connessione con Musk. Con Starlink, il sistema di satelliti per la connessione a banda larga, Musk potrebbe facilmente integrare tecnologia e tradizione, trasformando la tenuta in un progetto davvero innovativo.
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