Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

E' italiano il vincitore del campionato mondiale dei formaggi di qualità

La Puglia, con il suo Caciocavallo podolico del Gargano, vince una delle più importanti competizioni gastronomiche del settore caseario.

FormaggiLa città di Cremona quest’anno ha ospitato un’importante competizione, Cheese of the Year, il campionato mondiale dei formaggi di qualità. Il Caciocavallo podolico del Gargano dell’azienda Fattoria La Montagnola di Monte Sant’Angelo (Fg) di proprietà Bisceglia Francesco Saverio, è stato il vincitore della categoria Formaggi semiduri. La competizione ha visto partecipare ben 51 province e 18 regioni italiane, 64 produzioni provenienti da 6 Paesi sparsi in tutto il mondo. Una gara all’insegna della competizione, dove un formaggio dal sapore unico e inconfondibile è riuscito a farsi valere su tanti gustosi avversari. Per l’occasione Stefano Pecorella, Presidente del Parco Nazionale del Gargano ha detto la sua: “Sono felice che a vincere il premio sia stato un produttore serio e pulito come Francesco Saverio Bisceglia, titolare dell’azienda ‘La Montagnola’ di Monte Sant’Angelo. Lui come tanti altri continuano, giustamente, a scommettere e produrre formaggi che sono speciali per qualità e sapori”.

Da sempre il settore caseario in Italia crea prodotti che il mondo intero ci invidia, ma in tempi difficili come questi, riuscire a produrre bontà di qualità non è facile, ci vuole impegno, costanza e passione. Continua il presidente: “Sono anche contento perché il premio appartiene anche un po’ al Parco Nazionale del Gargano che ha continuato ad investire importanti risorse economiche, in questi anni di forte crisi, in favore del mantenimento in purezza della mucca podolica e che rappresenta uno dei pochi esempi di razze autoctone”. Una vittoria importante per la Puglia e per il Gargano in particolare, area di grande tradizione e dalle immense potenzialità che gode di una vasta Area protetta. Conclude il dott. Pecorella: “Questo ci deve consigliare a investire nelle sue opportunità di sviluppo sostenibile, di incentivazione delle risorse agro-zootecniche, agrituristiche e di turismo ambientale. Solo in questo modo, una nuova cultura di investimenti traccerà l’orizzonte di un futuro nel quale, alla tutela e conservazione ambientale faranno eco occupazione giovanile e benessere”.