Dove si producono i formaggi italiani migliori al mondo
Dal Veneto all'Emilia Romagna, tra i sapori e i profumi delle eccellenze casearie premiate al “World Cheese Awards”
Ci sono anche i formaggi italiani, tra i 66 che rappresentano le eccellenze a livello mondiale, premiati durante la ventinovesima edizione del “World Cheese Awards”, il più importante concorso internazionale dedicato ai prodotti caseari più prelibati.
I 250 giurati, provenienti da 22 nazioni e divisi in 66 gruppi di assaggio, hanno selezionato per la “SuperGold List” anche le eccellenze casearie del nostro territorio.
Scopriamo così che, per degustare uno dei migliori formaggi italiani, dobbiamo andare in provincia di Treviso. Qui possiamo assaggiare il “Capra ubriacato al Traminer”, creazione casearia della storica Latteria Perenzin a Bagnolo di San Pietro di Feletto.
Leader in Italia nella produzione di formaggi caprini da latte biologico, da circa un ventennio l’azienda trevisana si dedica alla valorizzazione delle qualità organolettiche del latte di capra.
Il formaggio a pasta semidura che ha conquistato i giudici del World Cheese Awards è realizzato con latte caprino pastorizzato, arricchito dalle piacevoli note delle uve Traminer, famoso vitigno bianco coltivato principalmente in Trentino-Alto Adige.
Per assaggiare, invece, l’unico finalista italiano tra i 16 migliori formaggi in assoluto, selezionati da una seconda giuria, dobbiamo recarci in Val Taleggio, in provincia di Bergamo.
Per il terzo anno consecutivo, il “Gorgonzola Dolce DOP” di Arrigoni si è aggiudicato la Super Gold Medal, classificandosi terzo. Arrigoni è una delle più prestigiose aziende presenti nel settore lattiero caseario, che vanta impianti di moderna concezione che garantiscono elevati standard qualitativi dei prodotti.
Si sente, invece, il sapore della Maremma nei due formaggi del caseificio Il Fiorino, insigniti del prestigioso premio internazionale.
Si tratta del rinomato “Riserva Del Fondatore”, il pecorino stagionato nella grotta del Fiorini, e del “Fior Di Natura Semistagionato Biologico”, tra gli ultimi nati dell’azienda toscana, creato per valorizzare la produzione biologica di latte dei pastori locali.
Il caseificio sorge nel suggestivo borgo medievale di Roccalbegna, in provincia di Grosseto, incastonato tra aspri speroni carsici, come il celebre “Sasso”. Il latte, con cui vengono prodotti i formaggi di pecora, proviene da greggi locali, accuratamente selezionati dalla famiglia Fiorini.
Infine, non poteva mancare l’Emilia Romagna, con ben tre soste obbligate, per chi desidera assaggiare il Parmigiano Reggiano più saporito al mondo.
Nella provincia di Reggio Emilia, si distinguono – per la qualità del celebre formaggio italiano esportato in ogni dove – la Latteria Sociale Barchessone a Brugneto, in provincia di Reggiolo, la Latteria Sociale del Fornacione, a Felina, e l’azienda Grana d’Oro, in direzione Parma, dove si produce il rinomato “Parmigiano Reggiano delle Vacche Rosse”, dalla pasta di colore giallo paglierino carico.
Agli amanti dei formaggi resta solo l’imbarazzo della scelta!
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