Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Dolomiti Paganella: il menu dei Rifugi del Gusto per le feste

Per le feste di fine anno, Dolomiti Paganella presenta le ricette degli chef dei Rifugi del Gusto da provare alla Vigilia, Natale e Capodanno

Le feste di fine anno si vivono anche a tavola, assaggiando i piatti della tradizione e provando nuove ricette a base dei prodotti tipici di stagione.

In vista della cena della Vigilia, del pranzo di Natale o del cenone di San Silvestro, Dolomiti Paganella ha deciso di presentare le ricette degli chef dei Rifugi del Gusto che è possibile provare durante le feste. Ma cosa sono i Rifugi del Gusto? Sono strutture d’alta quota immerse in paesaggi unici e affacciate sulle Dolomiti del Brenta, che propongono cucina del territorio unendo tradizione e modernità, creatività ed esperienza.

Per queste feste, le ricette spaziano dal panettone d’eccellenza di Roberto Molesti agli spaghetti di patate al profumo di montagna dello chef Umberto, passando per la pentolina del golosone dello chef Davide.

Il Panettone Enrosadira dello Chef Roberto Molesti, Rifugio La Roda

In posizione privilegiata con vista su un panorama mozzafiato (da una parte le maestose Dolomiti di Brenta, dall’altra il Lago di Garda), il Rifugio La Roda è una struttura sostenibile che è possibile raggiungere comodamente con gli impianti di risalita.

Durante le festività invernali la magia raddoppia grazie al Panettone Enrosadira dello Chef Roberto Molesti, che si è classificato al quarto posto nella categoria “Panettone innovativo” nel concorso firmato FIPGC (Federazione Italiana Pasticceria Gelateria Cioccolateria).

L’innovazione del Panettone Enrosadira va ricercata nella sua preparazione in quota, a ben 2.125 metri. L’altitudine influisce in maniera determinante sulla lievitazione. Tra le peculiarità di questo particolare panettone spicca anche il lievito madre di 35 anni e gli ingredienti saldamente legati al territorio, come i lamponi, lo sciroppo di Pino Mugo, il liquore al Genepy, la trigonella e l’aroma di Abete Rosso.

Panettone Enrosadira

La crepinètte di faraona dello Chef Francesco, Rifugio Meriz

Il Rifugio Meriz è un innovativo chalet di montagna costruito secondo i canoni più avanzati in materia di risparmio energetico e salvaguardia ambientale. Si trova all’arrivo della seggiovia che dalla località Santel, a Fai della Paganella, sale fino alla località La Rocca, a 1.400 metri di altitudine.

Lo Chef Francesco, affiancato dai secondi chef Massimiliano e Ardian e dalla Chef executive Giusi, propone una cucina creativa e moderna che affonda le sue radici nella tradizione, con materie prime delle aziende locali e del territorio.

Per il menu delle feste lo chef propone la crepinètte di faraona, una piccola salsiccia ripiena e cotta a bassa temperatura in modo da esaltare così nella maniera più magistrale tutti i sapori. Per rifare a casa questa ricetta, oltre alla faraona, sono necessari castagne, speck, biete e soffice di patate.

Rifugio Meriz

La pentolina del golosone dello Chef Davide, Rifugio Dosso Larici

Il Rifugio Dosso Larici, inaugurato nel lontano 1930, conserva ancora oggi il fascino del classico rifugio di montagna, con le sue stufe in pieno stile trentino. Gli ospiti sono accolti, oltre che da Piero e dalla figlia Michela, anche Lupin e Merlino, due simpatici lama pronti a farsi fotografare e accarezzare da grandi e piccini.

In cucina, invece, c’è Chef Davide, che esalta i gusti genuini della tradizione trentina utilizzando prodotti del territorio e ricette che si tramandano di generazione in generazione. In occasione delle feste, molte di queste ricette si riuniscono nella pentolina del golosone, un piatto unico servito direttamente nella pentola, con diversi assaggi della tradizione trentina.

Rifugio Dosso Larici

Il tris di piatti dello Chef Ottavio, Chalet Forst Gaggia

Sopra Andalo, immerso in una radura all’arrivo della telecabina degli impianti di risalita Vallebianca, si trova lo Chalet Forst Gaggia, perfetto per tutta la famiglia (i bambini possono divertirsi nel parco giochi o nella biblioteca a forma di igloo).

Gli spazi interni mescolano modernità e tradizione. Spicca la Stube del Gallo Cedrone, un luogo segreto con arredamenti in legno di larice disponibile per cene su prenotazione.

In cucina, lo Chef Ottavio, assieme alla figlia Sofia, propone piatti tipici trentini, riservando una particolare attenzione alla stagionalità dei prodotti, che sono abbinati a vini e birre di alta qualità.

Per Natale e Capodanno lo chef propone un tris speciale, composto da: salmerino di Preore marinato con soffice di mais e funghi porcini di Gaggia; fettuccina semi-integrale con dadolata di fagianella e carciofi violetti croccanti; tagliata d’anatra cotta a bassa temperatura con dressing al pepe rosa e rosmarino, broccolo di torbole e mousse di patate.

Chalet Forst Gaggia

Gli spaghetti di patate ai profumi del territorio dello Chef Umberto, Rifugio La Montanara

Affacciato sulle acque celesti del Lago di Molveno e sulle Dolomiti di Brenta, il Rifugio La Montanara offre una panorama unico ammirabile raggiungendo la zona con gli impianti di risalita o seguendo i sentieri, in inverno anche con le racchette da neve ai piedi.

Gli ospiti, qui, vengono accolti da Sonia, che gestisce il rifugio costruito oltre 40 anni fa da suo suocero assieme ai figli e al marito, lo Chef Umberto, che porta avanti la tradizione in cucina puntando sui prodotti e sui piatti della zona. Esemplari, in tal senso, sono gli spaghetti di patate ai profumi del territorio, preparati con patate trentine di montagna a pasta gialla, funghi porcini, Mortandela (un salume tipico presidio Slow Food Val di Non), ricotta affumicata, Trentingrana e maggiorana fresca.

È possibile replicare il piatto anche nella propria cucina di casa. Bisogna saltare in una padella i funghi con una noce di burro (o con olio EVO del Garda), prezzemolo tritato, un po’ di aglio, sale e pepe e la Mortandela tagliata a listarelle. Nel frattempo, con l’apposito attrezzo, si creano gli spaghetti, che poi devono essere cotti in acqua bollente salata per pochi minuti prima di essere mescolati col condimento. Il tocco in più, sul piatto, è assicurato dalla “nevicata” di ricotta affumicata e dalla “pioggia” di foglioline di maggiorana fresca.

Spaghetti Rifugio La Montanara

Contenuto offerto da Dolomiti Paganella