Coronavirus, in Piemonte nasce "adotta un negozio"
A Pinerolo è possibile adottare un negozio in questo periodo di emergenza Coronavirus
Pochissime persone per strada, serrande abbassate: l’emergenza Coronavirus rischia di mettere in ginocchio i tanti negozi costretti a chiudere l’attività in questo periodo e, così, la CNA Commercio di Pinerolo (provincia di Torino) ha deciso di lanciare un’iniziativa molto particolare per sostenere i commercianti: il progetto, partito proprio in questi giorni, si chiama “Adotta un negozio a Pinerolo“.
Attraverso questa iniziativa, è possibile sostenere il proprio negozio di fiducia con un acquisto anticipato di prodotti e servizi di cui sarà possibile beneficiare quando, al termine dell’emergenza Coronavirus, riaprirà l’attività commerciale. In questo modo, l’acquisto anticipato di prodotti e servizi darà già nell’immediato a commercianti e artigiani la liquidità necessaria per far fronte alle spese inderogabili che hanno anche in questo periodo in cui non possono tenere aperte le loro attività.
Chi deciderà di “adottare un negozio” facendo un versamento per l’acquisto “posticipato” di prodotti e servizi sarà premiato a fine emergenza Coronavirus, tramite alcuni sconti e omaggi che i negozianti metteranno a loro disposizione.
L’iniziativa, lanciata dalla CNA Commercio di Pinerolo e presa in accordo con il Comune, sarà estesa a tutti i comuni del Pinerolese.
Non si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere: molti ristoranti italiani, ad esempio, hanno deciso di lanciare i “Dining Bonds“, sorta di “titoli d’acquisto” che invitano i consumatori ad acquistare subito dei servizi che, però, diventeranno usufruibili solo quando (e se) sarà possibile farlo, cioè alla (eventuale) riapertura dei ristoranti al termine dell’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus.
Anche il mondo della cultura, uno dei più colpiti durante l’emergenza Coronavirus, si è attivato in questa direzione per far fronte ai tanti e pesanti disagi economici dovuti alle chiusure forzate di questo periodo: un’iniziativa promossa da CulturaItaliae e meetCULTURA, chiamata “Biglietto Sospeso”, invita le persone a supportare il mondo della cultura, a partire da musei e teatri, acquistando un biglietto d’ingresso virtuale che, però, non dà accesso alle iniziative cui fa riferimento, ma va invece a sostegno degli enti e dei professionisti per consentire loro di proseguire le attività una volta terminata l’emergenza Coronavirus.
Che sia il “Biglietto Sospeso”, un “Dining Bond” o il nuovo progetto “Adotta un negozio”, chi vuole fare un gesto solidale in questo periodo ha l’imbarazzo della scelta.
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