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Coccodrillo avvistato a Ladispoli, l'avviso del sindaco

Allerta a Ladispoli dove è stata segnalata la presenza di un coccodrillo nel fiume Sanguinara: il messaggio del sindaco ai cittadini spaventati

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Mistero sulla presunta presenza di un coccodrillo a Ladispoli: l’allarme è scattato nel pomeriggio di sabato 26 luglio 2025, quando un cittadino ha chiamato il 112, avvisando di aver visto proprio un coccodrillo.

Le segnalazioni sul coccodrillo a Ladispoli

La segnalazione del coccodrillo ha allertato i cittadini di Ladispoli, i visitatori e tutte le autorità. Nella telefonata al 112, l’uomo ha raccontato agli operatori del numero unico per le emergenze “Ho visto un coccodrillo, mi è sembrato proprio un coccodrillo”.

Sono diversi gli abitanti della località del litorale laziale che hanno raccontato di aver visto il rettile nel fiume Sanguinara. Come succede ormai sempre in questi casi, qualcuno ha deciso di azionare il proprio smartphone per riprendere l’animale.

Sul web è finito un video che mostra effettivamente la figura di quello che sembrerebbe un rettile, lungo tra i 50 e i 70 centimetri, con le sembianza che ricordano un coccodrillo, soprattutto per il colore, le movenze e la coda.

Tutte le autorità competenti sono state subito allertate dopo la segnalazione: sono intervenuti i Carabinieri, la Polizia, i Vigili urbani e la Protezione Civile. Le ricerche sono scattate immediatamente ma come riferito dal ‘Corriere della Sera’, non hanno ancora dato esito negativo o positivo (l’immagine in copertina è una foto di archivio, non dell’esemplare avvistato a Ladispoli).

Il messaggio del sindaco di Ladispoli sul presunto coccodrillo

Il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando, ha invitato tutti i cittadini alla cautela riguardo l’episodio del presunto avvistamento di un coccodrillo, senza scartare l’ipotesi dello scherzo: “Potrebbe trattarsi anche di uno scherzo di pessimo gusto – le parole del primo cittadino riportate dal ‘Corriere della Sera’ – ma le autorità competenti sono allertate e sono intervenute per verificare”.

Dopo l’intervento del sindaco Alessandro Grando, c’è stato anche quello di Piero Ciancamerla, il Presidente delle Guardie Ecozoofile FareAmbiente Ladispoli:

“Il sindaco giustamente è dovuto intervenire per avvisare i cittadini e mettere in sicurezza la città. Noi siamo scesi nel fosso e abbiamo rimosso tanti rifiuti, ma non abbiamo visto nulla. Non posso escludere né che si tratti solo di uno scherzo né che possa essere stato avvistato davvero un coccodrillo.

Ci è capitato di recuperare anche delle tartarughe azzannatrici, le persone spesso comprano animali di cui non conoscono la pericolosità e poi quando crescono li abbandonano in posti isolati per disfarsene”.

Il precedente del leone a Ladispoli

Gli operatori del 112 che hanno ricevuto la telefonata riguardante la presenza di un coccodrillo non saranno stati troppo sorpresi: nella stessa cittadina laziale, infatti, nel novembre del 2023 era successo un caso analogo.

In quell’occasione c’era stata la fuga di un leone dal circo: l’esemplare si chiamava Kimba ed era riuscito a scappare dalla sua gabbia nel tendone, aggirandosi per il centro abitato.

I cittadini, spaventati, si erano rinchiusi in casa, in attesa che l’animale fosse catturato e riportato all’accampamento del circo. Erano stati necessari due tentativi per recuperare il felino e far tornare tutto alla normalità.

Restando in tema coccodrillo, invece, all’inizio del mese di luglio del 2025 c’è stata una segnalazione del rettile a Bolzano: l’allarme è rientrato quando le ricerche hanno stabilito che si trattasse sì di un coccodrillo ma non in carne e ossa, bensì di una versione di plastica, una sorta di giocattolo abbandonato da qualcuno.