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Il Castello di Graffignano è infestato dai fantasmi? La scoperta

Presso il Castello Baglioni Santacroce di Graffignano una squadra di cinque cacciatori di fantasmi ha verificato la presenza di fenomeni paranormali

castello di Graffignano

In seguito a diverse segnalazioni una squadra di Ghost hunters, ovvero cacciatori di fantasmi, si è recata nel Castello Baglioni Santacroce di Graffignano per verificare l’eventuale presenza di fenomeni paranormali.

Cacciatori di fantasmi al Castello di Graffignano

Sembra la trama di un film ma in realtà è accaduto davvero: presso il Castello di Graffignano una squadra di cacciatori di fantasmi è entrata all’opera per capire se ci potrebbe davvero essere la presenza di attività paranormali.

Una team di Ghost hunters composto da cinque persone munite di tecnologia all’avanguardia ha ispezionato tutta la fortezza di Graffignano e ha confermato che potrebbero esserci strane presenze. Dopo aver verificato tutte le aree e aver effettuato registrazioni ambientali gli esperti hanno potuto verificare che al piano nobile vengono udite delle voci insolite.

Due tra i cacciatori di fantasmi sostengono di aver sentito in modo inequivocabile delle voci di bambini, tanto da pensare che ci fossero dei bimbi all’esterno. Invece no. Dopo accurati controlli si è verificato che all’esterno non c’era nessuno, in più il sindaco di Graffignano (piccolo comune della Tuscia) ha confermato che in città non ci sono più famiglie con bambini.

Nelle prossime settimane la squadra analizzerà il materiale raccolto durante l’ispezione per confermare o meno se nel castello ci sia la presenza di attività paranormale.

Storia del Castello Baglioni Santacroce a Graffignano

Meno conosciuto e fuori dai soliti itinerari turistici che portano alla scoperta dei castelli del Lazio, il Castello Baglioni a Graffignano è una fortezza dalla storia tanto antica quanto tormentata. Situato nel comune di Graffignano nel cuore della Tuscia laziale, il castello fu costruito nel medioevo in una zona strategica in cui passavano gli approvvigionamenti tra Viterbo e l’Umbria.

Nel XIII secolo il maniero passò sotto la dominazione della famiglia Baglioni di Castel di Piero fino a quando non venne conquistato da Pandolfo degli Anguillara, podestà di Viterbo. La fortezza fu di proprietà di diverse famiglie per poi tornare ai Baglioni.  Nel XV secolo papa Adriano VI confiscò il feudo che fu poi restituito alla famiglia Baglioni da papa Clemente VII nel 1531.

Nel 1673 la famiglia Borromeo divenne proprietaria del maniero fino al 1741 quando il piccolo borgo di Graffignano, innalzato a principato, fu venduto al principe Scipione Publicola di Santacroce. Attualmente il castello è di proprietà del Comune di Graffignano, un magnifico borgo viterbese circondato da campi coltivati, boschi incontaminati e corsi d’acqua.