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Il segreto del ristorante di Antonino Cannavacciuolo a Ticciano

Il ristorante di Antonino Cannavacciuolo a Ticciano, frazione di Vico Equense dove lo chef è nato e cresciuto, nasconde un segreto: di cosa si tratta

Pubblicato: 25 Maggio 2022

Cannavacciuolo

A Ticciano, una frazione di Vico Equense, c’è il ristorante campano di Antonino Cannavacciuolo. La struttura, chiamata Laqua Countryside, si trova nel luogo dove è nato e cresciuto lo chef, noto al grande pubblico per le sue molteplici apparizioni in tv (da ‘Masterchef’ a ‘Cucine da incubo‘). Il canale Youtube ‘TriPotatoes’ ha rivelato un piccolo segreto nascosto nel ristorante di Antonino Cannavacciuolo a Ticciano, un segreto che riguarda il papà dello chef campano.

Il segreto delle conserve sotto chiave nel ristorante di Cannavacciuolo

In un angolo del ristorante campano di Antonino Cannavacciuolo sono custodite le conserve private della famiglia Cannavacciuolo, che il professor Andrea, papà dello chef Antonino, tiene gelosamente sotto chiave (con tanto di lucchetto in bella vista). Per evitare “saccheggiamenti” dei suoi pomodori e della sua frutta sciroppata, il padre di Cannavacciuolo ha deciso di rinchiudere le sue conserve con una inferriata di fortuna.

Gli architetti, come spiegato dalla guida a ‘TriPotatoes’, non hanno avuto il tempo di realizzare un qualcosa che fosse a tono con gli arredi del ristorante, ma Antonino Cannavacciuolo ha deciso di lasciare tutto così, per simboleggiare “il punto di partenza di tutto”.

Alla scoperta di Laqua Countryside, il ristorante campano di Cannavacciuolo

Laqua Countryside si trova a Ticciano, una frazione di Vico Equense, nel cuore della Penisola Sorrentina. Proprio in questo luogo Antonino Cannavacciuolo è nato e cresciuto.

La struttura dispone di 6 camere (4 camere doppie, 1 camera formato famiglia e una suite): sono “La stanza della Nonna”, “La stanza del Tuttofare”, “La stanza dello Zio matto”, “La stanza del Curato”, “La stanza di Annarella” e “La stanza di Marina”.

Il ristorante Laqua Countryside di Antonino Cannavacciuolo propone una cucina che vuole ripercorrere a ritroso il percorso dello chef attraverso l’Italia, dal Sud al Nord. Oltre al menu alla carta (che si snoda tra antipasti, primi, secondi di pesce, di carne e vegetariani e dessert), sono disponibili 3 diversi menu degustazione.

Il menu degustazione “Nonna Fiorentina” (al costo di 110 euro a persona, a cui è possibile abbinare una degustazione Vini da 65 euro e una selezione di provolone delle Colline Vicane da 20 euro) prevede:

Benvenuto dello Chef
Calamaro e piselli
Tagliatelle di ceci, bottarga, bergamotto e pop corn di maiale
Sgombro, emulsione di cozze, patate e caviale
Pre dessert
Provolone, fragola, tartufo nero ed aceto balsamico

Il menu degustazione “Nonno Antonino” (al costo di 130 euro a persona, a cui è possibile abbinare una degustazione Vini da 80 euro e una selezione di provolone delle Colline Vicane da 20 euro), prevede:

Benvenuto dello Chef
Tonno, tonno, tonno
Spaghettoni, ricci di mare, mandorle e quinoa al cardamomo
Ricciola e zucchine alla scapece
Piccione, “beurre cafè de Paris” pere e zenzero
Pre dessert
Cocco, tè matcha e yuzu

Il menu degustazione “Carpe Diem” (al costo di 100 euro a persona, a cui è possibile abbinare una degustazione Vini da 65 euro e una selezione di provolone delle Colline Vicane da 20 euro), prevede: