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Misterioso boato all'Elba: terremoto, anzi no. Cosa è successo

Sull'Isola d'Elba è stato avvertito un forte boato che ha fatto subito pensare a un terremoto. Smentita l'ipotesi del sisma, è giallo sull'accaduto

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Nel pomeriggio di giovedì 20 giugno 2024 sull’Isola d’Elba è stato avvertito un forte boato, sentito anche lungo la costa che va da Grosseto a Livorno: un rumore potente che ha fatto subito pensare a un terremoto.

Il mistero sul boato avvertito sull’Isola d’Elba

Il boato è stato avvertito verso le ore 16.30 e in un primo momento, il governatore della Toscana Eugenio Giani, sui social ha parlato di terremoto: “Avvertita scossa di terremoto all’Isola d’Elba – ha scritto Giani informato dalla Protezione Civile – verifiche in corso con il sistema regionale, al momento non risultano feriti o danni”.

Sull’accaduto è sceso il mistero quando, poco dopo, la stessa Protezione Civile ha corretto il tiro, spiegando che il boato avvertito sull’Isola d’Elba non si trattava di un terremoto. A confermare questa ipotesi, come riferito da ‘Repubblica’, ci sarebbe anche il fatto che l’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, non ha rilevato alcuna scossa nella zona.

La domanda sorge spontanea: se non è stato un terremoto, da cosa è nato quel forte boato avvertito sull’Isola d’Elba e sulla costa della Toscana? Sono diverse le ipotesi circolate nelle ultime ore, a cominciare dalla possibilità che un aereo di caccia militari italiani, rompendo il muro del suono, abbia provocato il boato.

L’ipotesi dei caccia militari responsabili del boato sull’Isola d’Elba, eletta come una delle mete preferite dagli italiani per staccare dal lavoro, è stata smentita dal governatore Giani dopo aver interpellato l’Aeronautica Militare: “Ho appena sentito l’Aeronautica Militare che ha confermato nessun boom sonico nei cieli della Toscana” ha spiegato Giani.

La teoria del meteorite

L’Ingv, si legge sul ‘Corriere Fiorentino’, ha invece avanzato l’ipotesi del meteorite entrato in atmosfera sopra Montecristo “Tra le varie interpretazioni possibili, oggetto di studio e verifica nei prossimi giorni, quella di un bolide entrato in atmosfera sembra quella più plausibile e coerente con i dati registrati”.

Un movimento a grandissima velocità è stato rilevato dai primi dati esaminati da una stazione sismo-acustica installata al campo sportivo di Seccheto, nel Comune di Campo nell’Elba, dalla Fondazione Parsec e dall’Università degli Studi di Firenze, quest’ultima presente nella classifica delle università più sostenibili d’Italia.

In un primo rapporto congiunto tra l’Istituto Geofisico Toscano e l’Università degli Studi di Firenze è stato spiegato che il segnale registrato era dieci volte più forte rispetto a tutti gli eventi catalogati in precedenza, al punto da “saturare i sensori infrasonici”.

A provocare il boato potrebbe essere stato un frammento di asteroide che disintegrandosi nell’atmosfera terrestre, ha generato una grande quantità di energia: l’ipotesi è stata confermata da Marco Morelli, il direttore della Fondazione Parsec che gestisce anche l’Istituto Geofisico Toscano e il Museo italiano delle Scienze Planetarie.

La teoria del meteorite/asteroide, sposata anche da parte della Protezione Civile di Livorno, non convince la sala operativa regionale, dove spiegano che se un meteorite fosse caduto a terra, sicuramente avrebbe procurato vibrazioni rilevate da parte dell’Ingv. Qualcuno, allora, ha immaginato che il meteorite fosse caduto in mare, ma dalla Capitaneria di porto di Livorno non è arrivata nessuna segnalazione in merito.