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Benzina record, le tratte più care in Italia

I prezzi della benzina continuano a salire e il Codacons ha svolto una ricerca che ha permesso di scoprire le tratte stradali più costose in Italia

Benzina record, le tratte più care in Italia

Il caro carburante è un problema che sta affliggendo l’Italia, e non solo, ormai da mesi. Purtroppo, l’aumento della benzina ha effetti anche sul costo di altri prodotti e servizi. Con l’arrivo delle vacanze estive per molti italiani l’auto era un mezzo di trasporto sicuro, visto anche i recenti scioperi negli aeroporti, ma l’aumento dei costi potrebbe far desistere molti.

L’indagine Codacons sul caro benzina in Italia

Una ricerca realizzata e pubblicata dal Codacons (il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) ha analizzato i costi delle tratte stradali in Italia. Prendendo in considerazione alcuni degli itinerari maggiormente frequentati in auto, il Codacons ha scoperto che per raggiungere le principali destinazioni di villeggiatura nel nostro paese i prezzi della benzina saranno parecchio più elevati rispetto all’anno scorso. Che L’Italia un pieno di benzina fosse caro già si sapeva. Secondo un’indagine condotta dalla società internazionale Zutobi, l’Italia si trova nella Top 10 della classifica che racchiude le nazioni con il costo più alto della benzina. Il nostro paese si trova all’ottavo posto con il prezzo della benzina che si aggira attorno ai 2,31 dollari al litro, ovvero 10,51 dollari al gallone.

I prezzi del carburante hanno raggiunto cifre mai viste già da mesi. Per questo il Governo ha deciso di applicare uno sconto sulle accise che dovrebbe aiutare gli automobilisti e limitare i rincari. Il Friuli-Venezia Giulia era stata l’unica regione italiana che a partire dal primo aprile aveva applicato un ulteriore sconto sul pieno di benzina. In totale in questa regione gli automobilisti hanno potuto godere di uno sconto di circa 60 centesimi: 30 centesimi stabiliti dal governo più 30 centesimi deliberati dalla regione.

Secondo quanto pubblicato dal Codacons ad essere maggiormente danneggiati dai rialzi sono coloro che possiedono un auto a gasolio. Analizzando i dati settimanali pubblicati dal Ministero della transizione ecologica (Mite), infatti, il prezzo medio del diesel ha subito un rincaro del 35,3%, mentre quello della benzina è lievitato “solo” del 26,4% rispetto allo stesso periodo del 2021.

La tratta più cara in Italia

La ricerca realizzata dal Codacons ha messo a confronto il costo di alcune delle tratte stradali maggiormente percorse dagli italiani durante il periodo estivo. Ad esempio, considerati gli attuali listini per andare da Torino a Reggio Calabria con un’auto a benzina si percorrono all’incirca 1.362 km e si spende tra andata e ritorno una media di 330,8 euro per la verde con un aumento di spesa di circa 69 euro rispetto all’estate del 2021. Se l’auto è a gasolio, invece, si spendono circa 275,4 euro.

Un’altra delle località più gettonate in estate dagli italiani è sicuramente il Salento, dove si trovano alcune delle spiagge più belle della nostra penisola. Prendendo in considerazione un viaggio da Milano a Lecce la spesa per un pieno di benzina si aggira attorno ai 250,50 euro con un aggravio di +52,50 euro rispetto al 2021. Chi possiede una macchina a gasolio sborserà poco meno di 210 euro, ovvero 55,5 euro in più rispetto alla scorsa estate.

La tratta più cara per fare il pieno di benzina, però, è Bolzano -Trapani. Per andare in auto dalla città altoatesina a quella siciliana si percorrono all’incirca 1.646 km e occorre spendere tra andata e ritorno quasi 400 euro per la benzina. In questo caso il rincaro è di +83,5 euro rispetto al 2021 per la verde. Con il diesel, invece, si stima una spesa di 332,8 euro con un incremento di +87 euro rispetto alla stagione estiva 2021.