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Covid, le aziende italiane che hanno premiato i dipendenti

Da Ferrari a Barilla, passando per Unieuro e per il Gruppo Ferrero: le aziende italiane che hanno premiato i propri dipendenti dell'anno del Covid

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Il 2020 è stato un anno complicato per tutto il mondo, Italia compresa: la diffusione del Covid-19 ha avuto ripercussioni su ogni aspetto della vita quotidiana, lavoro compreso. In un anno caratterizzato dalla pandemia, sono tante le aziende italiane che hanno deciso di premiare i propri dipendenti, nonostante la crisi.

Bonus e premi ai dipendenti: le aziende virtuose in Italia

Da record quanto successo in Ferrari, marchio leader anche quando ti parla di generosità nei confronti dei propri lavoratori. La Casa di Maranello, premiata con la certificazione Top Employers 2021 riservata alle aziende dove si lavora meglio in Italia, ha “condiviso con le organizzazioni sindacali italiane firmatarie dell’accordo sul Premio di competitività, basato su indicatori di performance aziendale, un’integrazione del premio per il 2020 pari a 2.100 euro lordi con erogazione prevista per il prossimo mese di aprile”. Ciò si traduce in 7.526,14 euro lordi per ogni dipendente del Cavallino.

Ferrari, oltre a essere tra le prime aziende a offrire ai propri lavoratori e ai loro famigliari i test sierologici su base volontaria, è stata la prima in Emilia Romagna a introdurre i tamponi rapidi. Restando nel mondo dell’automotive, non è stato da meno Stellantis: il nuovo super gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA, ai propri dipendenti italiani, ha versato un premio di circa il 6% della retribuzione, pari a 1.370 euro.

De Longhi ha distribuito un bonus straordinario agli oltre 10.500 dipendenti sparsi su tutto il territorio, stanziando circa 11 milioni di euro. Il Gruppo Ferrero di Giovanni Ferrero, l’uomo più ricco d’Italia nel 2020, ha erogato un premio da 2.100 euro per 6 mila dipendenti italiani: con la busta paga di ottobre 2020, i lavoratori hanno ricevuto un bonus defiscalizzato con un’aliquota pari al 10%.

Barilla ha deciso di aiutare i propri dipendenti in uno dei momenti più simbolici dell’anno: il Natale. In occasione delle festività natalizie, tutti i lavoratori della multinazionale con sede a Parma hanno ricevuto 1.000 euro in più, a prescindere dalla tipologia contrattuale.

Il Consiglio d’Amministrazione di Unieuro, infine, ha approvato un premio una tantum del valore di 500 euro, destinato a ciascuno dei 550 dipendenti del gruppo da erogarsi entro la metà del mese di marzo. Questo bonus spetta a tutti i lavoratori dell’azienda, fatta eccezione dei manager.