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L'area marina protetta più bella d'Italia? É il Parco Sommerso di Gaiola

A pochi passi dal centro di Napoli, il Parco Sommerso di Gaiola ottiene il titolo di area marina protetta più bella d’Italia, testimonianza del suo lavoro di riqualificazione.

Sono 42 gli ettari di mare del Parco Sommerso di Gaiola, un’area marina che – dal borgo di Marechiaro – raggiunge la Baia di Trentaremi. Circonda l’isola della Gaiola, dinnanzi la costa di Posillipo e a poca distanza dal centro di Napoli. Ed è così straordinario per l’unione tra elementi archeologici, biologici e vulcanologi: ponti, peschiere e ninfei giacciono sommersi sul suo fondale, per effetto del lento sprofondamento della crosta terrestre. Sono, tutti questi, i resti della Villa Imperiale di Pausilypon e del Teatro del I secolo a.C., oggi parte del Parco Archeologico di Posillipo. Lo si può visitare, il Parco Sommerso di Gaiola, con un battello a visione subacquea oppure seguendo itinerari di snorkeling e diving, e l’esperienza è davvero unica, grazie alla continua vivificazione delle sue acque e alla complessità geomorfologica dei suoi fondali. Caratteristiche, queste, che le sono valse il titolo di “area marina protetta più bella d’Italia”.

A decretarlo, lo scorso maggio, è stato il concorso lanciato dal marchio Asdomar di Generale Conserve: il Parco Sommerso di Gaiola ha trionfato sulle 29 aree marine protette candidate (tutte istituite dal Ministero dell’Ambiente ), grazie al voto degli utenti su Facebook. Così, si è aggiudicata i 23.000 euro in palio. Vittima di un declino lungo trent’anni, nel 2002 – grazie all’istituzione dell’Area Marina Protetta Parco Sommersa di Gaiola e alla nascita del Centro Studi Interdisciplinari Gaiola onlus -, il sito cominciò un percorso di valorizzazione del suo notevole patrimonio archeologico e naturalistico. Un percorso che l’ha condotto fino a questa vittoria, testimonianza di quanto quel lavoro di tutela e riqualificazione sia stato efficace. «Siamo orgogliosi di poter contribuire concretamente al supporto dell’Area Marina Protetta del Parco Sommerso di Gaiola, un vero gioiello del nostro ecosistema marino. Quest’attività si sposa perfettamente con i valori dell’azienda, da sempre attiva per il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia del mare e delle specie che lo popolano», ha dichiarato il direttore generale di Generale Conserve Giovanni Battista Valsecchi, consegnando il premio. Un premio che i napoletani – e non solo – hanno accolto con gioia e con orgoglio.