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Aperitivo da 100 mila euro: il "caso" Porto Cervo

In un locale di Portocervo è stato consumato un aperitivo da 100 mila euro: il "caso" raccontato in un servizio del programma "È sempre Cartabianca"

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Porto Cervo in Sardegna

Un servizio di “È sempre Cartabianca”, programma Mediaset condotto da Bianca Berlinguer è andato alla scoperta della movida di Porto Cervo, mostrando lo sfarzo degli yacht e dei locali di una delle località turistiche più rinomate della Sardegna.

Aperitivo da 100 mila euro a Porto Cervo

I turisti, sia italiani che stranieri, danno sfoggio di tutte le loro ricchezze a Porto Cervo, usufruendo di servizi dai prezzi esagerati. In un locale, per esempio, è stato consumato un aperitivo da 100 mila euro a base di caviale, fatto arrivare con un volo privato, e una bottiglia di pregiato vino francese.

A raccontarlo è stato lo stesso proprietario del locale: “Qui si è consumato un particolarissimo aperitivo – ha spiegato all’inviata del programma tv di Mediaset – c’era una bottiglia di un particolare vino francese del valore commerciale di circa 80 mila euro e un caviale speciale che hanno fatto arrivare appositamente con un volo privato, come spesso accade. Solo di volo la spesa minima è di 20 mila euro, quindi è stato un aperitivo da oltre 100 mila euro”.

I prezzi super non si limitano agli aperitivi: una pizza realizzata con mozzarella di bufala, acciughe del Cantabrico, basilico fresco e una grattata di tartufo nero arriva a costare 110 euro. Il proprietario di un altro locale ha raccontato che i suoi clienti vanno pazzi per le aragoste, vendute a 340 euro al chilo: ogni giorno ne vende dai 30 ai 50 chili.

In un altro locale, inoltre, è possibile scegliere anche un menù dedicato ai cani, chiamato “Dog menù”: è composto da hamburger di manzo, cous cous, misticanza al vapore, olio di salmone e foglia d’oro al costo di 110 euro. Ai cani viene versata anche l’acqua Smeraldina, la stessa che bevono i clienti.

Durante il servizio televisivo, l’inviata di “È sempre Cartabianca” ha chiesto a un cliente quanto si può spendere per un weekend a Porto Cervo: la risposta è stata chiara, con il cliente che ha dichiarato che “è quasi infinita la quantità di denaro che si può spendere”.

L’estate di casi scontrino in Italia: le polemiche

L’estate del 2023 è caratterizzata dalle polemiche scaturite dai tanti casi scontrino nei bar, nei ristoranti e nei locali di tante località italiane, turistiche e non: polemiche alimentate dai social network, con utenti che manifestano il proprio disappunto di fronte agli scontrini con i prezzi super.

Uno di questi ha riguardato proprio Porto Cervo, dove due turisti romani hanno pagato 60 euro per due caffè e due bottigliette d’acqua. Una spesa considerata eccessiva dai clienti che hanno chiesto spiegazioni al titolare, il quale si è giustificato dicendo che non si tratta di un semplice caffè ma di un’esperienza, quella che il locale regala ai clienti grazie alla vista magnifica sulla baia più esclusiva di tutta la Costa Smeralda.

Nell’estate degli scontrini “pazzi” in Italia, c’è spazio però anche per una storia che va in controtendenza: i proprietari di un ristorante di Alberobello, in provincia di Bari, hanno deciso di offrire la cena a un cliente che si era ritrovato per sbaglio 4 euro in più sul proprio conto.