Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Anniversario Aldo Moro, nei manifesti di Maglie sbagliano foto

Sui manifesti per l'anniversario della morte di Aldo Moro è stata usata la foto di Gifuni, attore che lo ha interpretato al cinema: polemica a Maglie

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Aldo Moro

Gaffe di Maglie, paese salentino che ha dato i natali ad Aldo Moro: per ricordare la scomparsa dell’ex Presidente del Consiglio, il comune ha tappezzato le strade di manifesti commemorativi con l’immagine di Fabrizio Gifuni, attore che ha interpretato Moro nel film “Esterno notte” di Marco Bellocchio.

Manifesti con Gifuni al posto di Aldo Moro: la gaffe di Maglie

Quella del comune di Maglie è una svista clamorosa che ha fatto immediatamente il giro del web. Le immagini del manifesto sbagliato, con Gifuni al posto di Aldo Moro, erano comparse anche sulle pagine social del comune e sono state prontamente cancellate. Rimossi anche numerosi manifesti in giro per la città, dove comunque se ne trovano ancora diversi affissi.

Il manifesto è stato preparato per l’8 maggio, giorno della cerimonia commemorativa del 46esimo anniversario dell’omicidio di Aldo Moro. L’ideatore, suo malgrado, si è reso protagonista di un errore epocale: al posto di una foto dell’ex Presidente della Democrazia Cristiana, ne ha usata una di Fabrizio Gifuni che lo ha magistralmente interpretato sul grande schermo.

La giornata di commemorazione prevede un corteo che parte da palazzo di città per arrivare in piazzetta Caduti di via Fani, dove gli studenti del Liceo Classico “Capaci” presentano alcuni lavori di ricerca incentrati sulla figura del grande statista di Maglie. Aldo Moro venne rapito il 16 marzo del 1978 e ucciso dopo 55 giorni di prigionia: il cadavere venne ritrovato all’interno di una Renault 4 rossa parcheggiata in via Caetani, nel centro storico di Roma.

Le polemiche e le scuse del sindaco

La gaffe dei manifesti dedicati ad Aldo Moro, con l’errata immagine di Gifuni, ha scatenato diverse polemiche, anche e soprattutto sul web. Una donna, sulla pagina social del sindaco di Maglie Ernesto Toma, ha espresso il proprio disappunto, chiedendo la rimozione dei manifesti: “Caro sindaco, da allieva della scuola giuridica di Aldo moro ti invito a far rimuovere i manifesti commemorativi, affissi a Maglie, con la fotografia dell’attore Fabrizio Gifuni al posto dell’On. Presidente Aldo Moro”.

Lo stesso sindaco di Maglie, comune in provincia di Lecce, come riferito dal ‘Corriere della Sera’ ha usato i social per scusarsi di quanto accaduto: “Chiedo scusa: aver sbagliato la foto dell’illustre cittadino di Maglie, Aldo Moro, nel manifesto del Comune per ricordare il 46esimo anniversario del suo assassinio è un errore gravissimo! A nulla servirebbe aggiungere che i responsabili dell’errore non sono da ricercare all’interno dell’Amministrazione cittadina, perché vista l’importanza della ricorrenza avremmo dovuto, comunque, scegliere noi direttamente la foto di Aldo Moro da utilizzare. Non averlo fatto ci spinge a un gesto di responsabilità che è quello di chiedere scusa alla famiglia dello statista e a tutti i cittadini”.

Ernesto Gifuni ha interpretato Aldo Moro nel film “Esterno notte” di Marco Bellocchio, uscito in due parti nelle sale italiane dopo la presentazione in anteprima al Festival di Cannes. L’opera ha fatto incetta di candidature ai David di Donatnello del 2023, aggiudicandosi quatto statuette: miglior regista a Bellocchio, miglior attore protagonista a Gifuni, miglior truccatore a Enrico Iacoponi e miglior montatore a Francesca Calvelli e Claudio Misantoni.

Quasi vent’anni prima di “Esterno notte”, il regista Marchio Bellocchio aveva realizzato un altro film basato sul rapimento di Aldo Moro: si tratta di “Buongiorno, notte” uscito nel 2023. In quell’occasione il ruolo dell’ex Presidente del Consiglio venne interpretato da un altro attore, Roberto Herlitzka che a sua volta vinse il David di Donatello nella categoria miglior attore non protagonista.