Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Allarme a Roma: è moria di pesci

È moria di pesci a Roma, sia lungo il fiume Tevere che al largo delle coste di Fregene e Maccarese: non è ancora stata individuata la causa

Moria di pesci nel Tevere

In questi ultimi giorni è scattato l’allarme a Roma, a causa di una misteriosa moria di pesci che si sta verificando sia lungo il corso del fiume Tevere che al largo delle coste laziali. Non sono ancora chiare le cause di questo fenomeno, ma le indagini in corso mirano a fare luce sulla questione.

Moria di pesci a Roma, è allarme

Dopo il maltempo che ha colpito la capitale nel corso della settimana, si è verificato un fenomeno che ha subito messo in allarme le autorità. Una misteriosa moria di pesci si è verificata in diversi punti della regione: ad alcune miglia dal litorale romano (nei pressi delle piattaforme petrolifere), davanti alle coste di Fregene e di Maccarese e infine in alcuni punti lungo il fiume Tevere – in particolare sotto il ponte Marconi. Stessa situazione, a quanto pare, si starebbe verificando anche al largo, dopo la segnalazione di diversi pescatori che avrebbero parlato di numerosi pesci morti.

Immediato l’intervento delle autorità: le squadre della Capitaneria di Porto di Roma hanno coinvolto l’Ufficio Ambiente del Comune di Fiumicino e il Servizio Veterinario della Asl, per fare chiarezza sulle cause della moria. Al momento, una delle ipotesi è l’immissione di sostanze lungo i fiumi a causa dell’acquazzone dei giorni scorsi. Ciò ricorda da vicino altre due importanti morie di pesci avvenute lo scorso anno, e più precisamente a maggio e a luglio, sempre a Roma. In quei casi, i pesci erano soffocati a causa di elevate concentrazioni di azoto, fosforo e ammoniaca.

Le altre morie di pesci in Italia

Purtroppo, quello di Roma non è l’unico allarme sul territorio italiano. In questi giorni, alcuni cittadini hanno segnalato l’anomala situazione che sta colpendo il Tagliamento (che è tra l’altro al centro dell’attenzione per il rischio di veder scomparire il Lago di Cavazzo). Un improvviso abbassamento delle acque potrebbe essere la causa dei numerosi pesci ritrovati morti lungo le rive del fiume. Mentre all’inizio della settimana erano stati avvistati moltissimi pesci agonizzanti lungo il torrente Lura, sebbene la situazione paia essere già tornata sotto controllo.

Lo scorso anno era invece toccato al fiume Olona, dove centinaia di carpe, lucci e cavedani galleggiavano senza vita nel cuore di Legnano, piccola città a due passi da Milano. Anche in quel caso si è pensato ad un anomalo sversamento di sostanze inquinanti nel fiume, sebbene le cause siano infine rimaste misteriose.