Cucina e coste in Italia, Borghese: "Non dovremmo fare un ca..o"
Chef Alessandro Borghese, intervenendo a Identità Golose, ha parlato dell'importanza di valorizzare la tradizione italiana in cucina e nel turismo
Alessandro Borghese, uno degli chef più famosi d’Italia, è intervento sul palco dell’Auditorium di Identità Golose: un’occasione che lo ha portato a parlare della sua storia in cucina e dei suoi tanti impegni lavorativi.
Nel corso dell’intervento Alessandro Borghese ha trattato tanti temi, parlando anche dell’importanza di valorizzare le eccellenze italiane, non solo in cucina ma anche a livello turistico.
Cucina e coste in Italia: le parole di Borghese
Per Alessandro Borghese la tradizione italiana, in tutte le sue variabili, è un punto di riferimento. Lo chef, parlando di questo argomento, ha espresso un concetto forte che ha avuto una grande risonanza a livello mediatico:
“Siccome si stiamo svendendo qualsiasi cosa perdendo pezzi a favore dell’estero, mi attacco alla colonna della nostra tradizione, basterebbe quella – le parole di Alessandro Borghese riportate dal Gambero Rosso – puntando su cucina e coste in Italia non dovremmo fare più un ca**o”.
Borghese è intervenuto sul palco dell’Auditorium di Identità Golose a pochi giorni di distanza dall’annuncio dell’apertura del nuovo Bistrot a Milano: il locale, chiamato ABKS Break Time, sorge all’interno del Padel Palace, situato in via Soffredini 16.
Riguardo alle sue tante esperienze lavorative e al rapporto con i social, dove convivono sia i suoi fan che gli haters, Borghese ha dichiarato: “Ho i locali che lavorano, per fortuna, vado in giro e alle persone piace quel che faccio, poi ci sono clienti e clienti, quelli che criticano e quelli che non lo fanno”.
E ancora. “Difendersi dagli haters? Devi essere un sasso nel fiume. Se sei felice di quel che fai hai soddisfazione, se dai seguito a quel che dicono gli altri non finisci più. I social sono uno strumento di comunicazione eccezionale per il cuoco ma sono una vetrina, ed è normale che ci sono anche tante persone che parlano male”.
La guida Michelin: nessuna ossessione
Nel corso del suo intervento Alessandro Borghese, eletto come uno dei top 10 Chef Influencer italiani, ha affrontato anche l’argomento delle guide culinarie, parlando di quella più prestigiosa, la Guida Michelin:
“La Michelin è la massima autorità per giudicare, e la più attendibile – ha dichiarato il noto chef romano – non sono mai entrato nel circuito, forse per colpa mia. In questi anni la mia testa è stata nel cucinare, nel fare ristoranti e in tutto il resto. Certo che se mi danno la targa sono contento, è un riconoscimento gradito per tutti, ma non è la mia ossessione, altrimenti avrei dedicato la mia vita a quello”.
Il successo di 4 Ristoranti
In attesa di aprire nuovi locali, Alessandro Borghese si gode il successo di ‘4 Ristoranti’, lo show culinario che lo ha visto diventare un personaggio televisivo a livello nazionale. Il programma, a distanza di anni dalla prima stagione, continua a regalare tante soddisfazioni:
“In dieci anni di programma abbiamo cambiato il modo in cui si va al ristorante. Quando vedo una carta infinita so che forse c’è un problema e se vedo in menu pizza, sushi e frutti di mare un po’ mi preoccupo. Ma più che avere dei parametri ormai certe cose le capisci a pelle, a volte vedo certi cuochi con fiamme sui pantaloni e un sacco di stemmi attaccati alla casacca”.
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