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Emma Mazzenga da record: la 90enne più veloce al mondo è italiana

Emma Mazzenga, classe 1933, alle gare di atletica indoor disputate a Padova ha ottenuto il record del mondo nella categoria W90 nei 200 metri piani

La 90enne più veloce al mondo

È italiana la 90enne più veloce al mondo che durante le gare indoor di atletica in corso ha Padova ha battuto il record dei 200 metri nella sua categoria. L’atleta di origini padovane ha migliorato di sei secondi il primato precedente.

Chi è la 90enne più veloce al mondo

Durante le gare di atletica indoor in corso a Padova l’Italia ha portato a casa un record davvero speciale. A segnare il primato questa volta è stata Emma Maria Mazzenga, atleta padovana di 90 anni. Emma Maria Mazzenga ha corso la gara dei 200 metri piani nella categoria W90, ovvero donne dai 90 ai 94 anni. La signora, in ottima forma fisica, ha segnato il primato correndo i 200 metri in 54.47 e migliorando di più di sei secondi il risultato precedente. Il record di prima, infatti, era di 1.00.72 ed era stato conseguito 13 anni fa dall’atleta canadese Olga Kotelko.

Nata il 1° agosto 1933 e iscritta alla società Atletica Insieme, Emma Maria ha portato a casa questo risultato dopo essere stata anche ferma per quattro mesi a causa di un infortunio. Una frattura, infatti, le aveva impedito l’autunno scorso di allenarsi e partecipare ai Campionati Europei Master di Pescara.

Per preparare la gara l’atleta, quindi, ha detto di essersi duramente allenata tra dicembre e gennaio e per questo ha affermato che avrebbe potuto anche fare meglio. ‘La Repubblica’ ha riportato le dichiarazioni dell’atleta in merito: “L’anno scorso avevo corso in meno di 50 secondi”. Dopo questa vittoria, Emma Maria non sembra volersi fermare e punta ai campionati mondiali di Ancona ma soprattutto ai mondiali di agosto che si terranno in Svezia.

La storia di Emma Maria Mazzenga, la 90enne più veloce al mondo

Emma Maria Mazzenga è l’atleta che ha segnato il nuovo record nei 200 metri piani nella categoria W90. La sportiva è stata intervista da La Repubblica e ha raccontato la sua storia e la sua passione per la corsa.

La donna, infatti, ha detto di aver fatto atletica da giovane dal 1956 al 1961. Non ha poi proseguito la carriera sportiva ma si è laureata all’Università di Padova in Scienze Biologiche e ha fatto per anni l’insegnante di scienze e chimica sia alle scuole medie che in quelle superiori. Solo nel 1986 ha ripreso la corsa, dopo essersi sposata e aver avuto due figli. L’essere attivi e sportivi, però, sembra essere un fattore che accumuna molti della sua famiglia.

Sempre a ‘La Repubblica’ Emma Maria ha raccontato che suo marito (morto nel 1988) era un istruttore di roccia e un appassionato di sci. Il figlio, invece, è stato un giocatore di hockey su prato in serie A. Dopo aver corso la sua ultima campestre a 75 anni la donna aveva deciso di fermarsi con le gare ma poi, complice anche un’amica, ha ripreso.

Nell’intervista a ‘La Repubblica’ si è raccontata così: “Quando ho compiuto ottant’anni ho deciso: ‘basta così’. Però ho continuato a correre, mi allenavo come passatempo. Poi un’amica, Rosa Marchi, mi ha convinta: mi sono iscritta alla sua società, la ‘Atletica Insieme’ di Verona e a 85 anni ho ripreso.”.

Riguardo al fatto che nella sua categoria spesso gareggia da sola Emma Maria ha detto che purtroppo è una cosa molto diffusa in Italia, la situazione è diversa all’estero: “Purtroppo in Italia mi succede sempre. È da quando avevo 65 anni che mi capita: eravamo due o tre della mia età, sono rimasta solo io. Adesso in gara iniziano a vedersi i settantenni, quelli della mia età no. Perché avere 60 anni oggi è diverso rispetto a 25 anni fa. All’estero, invece, ho sempre trovato coetanee con cui gareggiare. In Francia, in Germania, in Svezia, negli Stati Uniti, in Australia”.

La foto in evidenza risale al marzo 2014 durante le gare WMA World Indoor Championships di Budapest.