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Puglia contro Sicilia: sfida aperta sul vino Primitivo

La Puglia si scaglia contro la Sicilia, che ha autorizzato la produzione del vino Primitivo sul suo territorio: duro attacco del Consorzio di Tutela

Vino Primitivo

La Puglia si scontra con la Sicilia, regione che ha autorizzato l’impianto e la produzione di vino Primitivo sul suo territorio.

Con un lungo comunicato, il Consorzio di Tutela Primitivo di Manduria dop e docg ha criticato la decisione della Giunta Regionale della Sicilia che ha dato il via libera alla coltivazione del vino sull’isola.

“Per noi questo provvedimento è inammissibile. Tale decisione offende la nostra storia – si legge sul comunicato del Consorzio – Il Primitivo è un vitigno pugliese, espressione coerente del nostro territorio e delle nostre tradizioni vitivinicole. Inoltre, la sua affermazione commerciale che lo pone come prodotto traino dell’economia vinicola, agroalimentare e enoturistica regionale, è il risultato di decenni di sforzi e investimenti, sacrifici dei viticultori. E non possiamo tollerare che tale patrimonio sia sottratto”.

“L’autorizzazione all’impianto e alla produzione di primitivo in Sicilia è da considerarsi un abuso”: un messaggio chiaro, espresso congiuntamente dal Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria doc e docg, il Consorzio del Salice Salentino doc, il Consorzio dei Vini di Gioia del Colle doc, il Consorzio di Brindisi e Squinzano doc, il Consorzio dei vini doc e docg Castel del Monte, l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino delegazione Puglia, il Consorzio Movimento Turismo del Vino Puglia, Assoenologi Puglia Basilicata e Calabria, Cia-  Agricoltori Italiani Puglia e la Confagricoltura Puglia.

Secondo il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria doc e docg, la decisione della Giunta Regionale della Regione Sicilia, la quale autorizza la coltivazione della varietà Primitivo sull’intero territorio regionale, crea un pericoloso precedente amministrativo.

Il Primitivo è un vino della Puglia che si presenta alla vista con un colore rosso-violaceo tendente all’arancione con l’invecchiamento. Questa varietà di vino si caratterizza per un aroma leggero e caratteristico e un sapore che riesce a essere asciutto, pieno e armonico al tempo stesso.

La sua produzione è suddivisa in tre varianti di vini: Primitivo di Manduria Dop, Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg e Primitivo di Manduria Dop Riserva. Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria è nato nel 1998 e ha ottenuto dal Ministro delle Politiche Agricole e Forestali l’attribuzione in via esclusiva dell’incarico di coordinare le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, vigilanza, informazione del consumatore e cura generale degli interessi del Primitivo.