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Turismo spaziale: quando partirà il primo volo dall'Italia

Grazie allo spazioporto di Grottaglie e al lavoro dell’Agenzia Spaziale Italiana a breve partiranno dall'Italia voli turistici verso lo Spazio

L’11 luglio 2021 Richard Branson, imprenditore britannico e fondatore di Virgin Group, ha preso parte a un test di volo effettuato dalla sua compagnia Virgin Galactic divenendo uno tra i primi turisti spaziali.

Il turismo spaziale è una nuova forma di turismo che ha luogo nello spazio e che sta destando sempre più interesse e curiosità. Sembra che, grazie agli accordi presi dall’Agenzia Spaziale Italiana, presto verranno organizzati viaggi turistici verso lo Spazio partendo proprio dalla nostra penisola.

Primo volo per lo Spazio con partenza dall’Italia

I viaggi nello Spazio sembrano ormai il futuro del turismo dato che da tempo si lavora alla opportunità di portare sulla Luna non solo gli astronauti, ma anche turisti. Questo progetto, che ha visto in prima linea ricchi imprenditori come Richard Branson, Jeff Bezos ed Elon Musk, punta a coinvolgere anche molte altre persone “comuni”. In pochi sanno che l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) sta lavorando in questo senso dal 2018. In Italia, infatti, si è lavorato per diversi anni alla costruzione di uno spazioporto nazionale che si trova a Grottaglie, in Puglia, e che è ora in fase di consolidazione.

L’Enac, Ente nazionale per l’aviazione civile, ha approvato il regolamento per l’esercizio dello spazioporto e il progetto prevede che la stazione sarà pronta per ospitare i primi decolli dal 2023. Questo può avvenire anche grazie a una partnership stretta tra l’Altec (Aerospace Logistics Technology Engineering Company) un’azienda controllata dall’ASI e la Virgin Galactic di Richard Branson. L’obiettivo, però, è molto ambizioso perché non si tratta più di organizzare un volo suborbitale di pochi minuti, ma una vera e propria “vacanza turistica spaziale” di qualche giorno.

David Avino, amministratore delegato di Argotec (azienda di ingegneria aerospaziale) ha affermato ad Adnkronos: “In Italia abbiamo tutta la filiera completa per pensare a una ‘vacanza spaziale’: siamo muniti di sistemi per il confort, tecnologie spaziali avanzate, moduli per la permanenza in orbita”.

Viaggi nello Spazio: il ruolo dell’Italia e i vantaggi

In questo ambizioso progetto l’Italia ha sicuramente un ruolo da protagonista, non solo per la presenza dello spazioporto di Grottaglie ma anche perché i nostri ricercatori vantano moltissime competenze in questo settore. Basta solo pensare che è italiano è il primo micro orto spaziale lanciato a bordo di un mini satellite.

L’Italia, inoltre, è da sempre un Paese dal patrimonio storico e architettonico davvero straordinario che richiama turisti da ogni parte del mondo. Il vantaggio di partire dallo spazioporto porto pugliese può giovare anche al turismo e all’economia del nostro paese. Altri luoghi di lancio, come il deserto del Texas o il New Mexico, luogo da dove è partito Richard Branson, sono abbastanza isolati, mentre la posizione di Grottaglie e della Puglia permette ai turisti spaziali di coniugare il soggiorno nello spazio con una vacanza nella nostra splendida penisola.