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L'Uomo Vitruviano di Leonardo va al Louvre: intesa Italia-Francia

L'accordo raggiunto tra il ministro Franceschini e il suo omologo francese Franck Riester prevede che a Roma arrivino alcune opere di Raffaello Sanzio

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L'Uomo Vitruviano di Leonardo va al Louvre: intesa Italia-Francia

L’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci si trasferirà temporaneamente al Museo Louvre di Parigi, in Francia.

Il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini e il suo omologo transalpino Franck Riester hanno raggiunto un accordo in base al quale il capolavoro di Leonardo andrà nella capitale francese per i 500 anni della morte del celebre artista toscano, “in cambio” di alcune opere di Raffaello Sanzio.

In base all’intesa raggiunta tra Italia e Francia, l’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci resterà a Parigi per otto settimane e, poi, farà ritorno nel nostro Paese, nel caveau delle Gallerie di Venezia. Il Museo Louvre celebrerà il cinquecentesimo anniversario della morte dell’artista con una mostra in programma dal 24 ottobre 2019 al 24 febbraio 2020, che ospiterà il celebre disegno a penna e inchiostro risalente al 1490 e altre opere custodite in Italia.

Oltre all’Uomo Vitruviano, andranno a Parigi diversi disegni degli Uffizi nonché le copie di Leda e della Battaglia di Anghiari. Niente da fare, invece per l’Annunciazione: l’opera resterà a Firenze alla luce del parere negativo del comitato scientifico, secondo il quale il trasferimento era troppo rischioso.

Alle Scuderie del Quirinale di Roma, dove nel marzo 2020 si terrà una mostra dedicata a Raffaello Sanzio per celebrare i 500 anni dalla sua morte, arriveranno alcune opere del pittore e architetto di Urbino conservate al Louvre, tra cui il celebre Ritratto di Baldassare da Castiglione e l’Autoritratto con un Amico.

L’accordo raggiunto tra Italia e Francia sul trasferimento temporaneo a Parigi dell’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci ha scatenato dure critiche da parte della sezione veneziana di Italia Nostra, secondo la quale l’intesa raggiunta è illegittima. Non si esclude un ricorso ufficiale da parte dell’associazione.

Il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini ha commentato l’accordo raggiunto con la Francia sullo scambio di ‘prestiti’ tra opere di Leonardo da Vinci e Raffaello Sanzio con un messaggio su Twitter: “Un’occasione perché la collaborazione in ambito culturale con la Francia sia sempre più forte”.

Franck Riester, sempre sul social network, ha scritto dopo l’incontro con Franceschini: “Un bellissimo segno di amicizia per una cooperazione culturale che vogliamo dinamica e audace”.