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Gli Uffizi in Giappone grazie a TikTok: il museo si fa virtuale

I capolavori degli Uffizi sono andati in trasferta virtuale in Giappone grazie a TikTok: continua l'avventura social e digitale del museo fiorentino

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Gli Uffizi sbarcano in Giappone grazie a TikTok

Continua l’avventura social delle Gallerie degli Uffizi. Domenica 18 ottobre, il museo più seguito al mondo su TikTok è andato in trasferta virtuale in Giappone, con una diretta trasmessa nel Paese del Sol Levante sul popolare social network amato sopratutto dai giovanissimi.

L’evento online è stato organizzato dagli Uffizi in sinergia con il team di TikTok giapponese. Ad accompagnare i visitatori nel tour virtuale tra le sale della galleria, un gruppo di specialiste del museo che, grazie all’aiuto di una interprete, hanno spiegato al pubblico asiatico i capolavori del Rinascimento italiano custoditi nel celebre museo fiorentino, da Botticelli a Raffaello, Leonardo, Michelangelo, alla Tribuna del Buontalenti.

Gli Uffizi su TikTok: l’avventura sui social

Durante il lockdown, gli Uffizi sono stati tra i primi musei al mondo ad aprire il loro canale TikTok, inaugurato il 29 aprile scorso con quattro brevi video dedicati ad alcune delle maggiori opere ospitate all’interno delle sue stanze.

Con l’ingresso su TikTok, il polo museale ha conquistato il pubblico dei teenager, diventando sempre più popolare tra i giovanissimi. Non solo: gli Uffizi sono anche il museo italiano più seguito su Instagram.

Basti pensare all’“effetto Ferragni” suscitato quest’estate dalla visita della celebre influencer al museo fiorentino, che a discapito delle polemiche sollevate, ha fatto registrare un boom di visitatori, facendo schizzare le Gallerie in trend topic sia su Instagram che su Twitter.

Un tour virtuale alla scoperta dei capolavori degli Uffizi

In questi mesi in cui la pandemia ha imposto chiusure e limitato gli spostamenti, le Gallerie degli Uffizi si sono rivelate uno dei musei più preparati nell’accoglienza dei visitatori virtuali.

Il sito del circuito museale offre la possibilità di visitare comodamente da casa alcune delle sale più belle, digitalizzate ad alta definizione, e ammirane i capolavori proprio come in un tour dal vivo.

Parliamo delle dieci sale restaurate e inaugurate nel 2019, dedicate alla collezione di pittura veneziana del Cinquecento, tra le più importanti al mondo.

Grazie a una tecnologia all’avanguardia nella realizzazione di tour virtuali, si possono ammirare le sale del museo dall’alto, attraverso la visualizzazione detta “dollhouse”, oppure ci si può muovere tra gli ambienti e fermarsi virtualmente davanti ai quadri appesi alle pareti, segnalati da icone verdi.

Basta cliccare sulla didascalia corrispondente per veder apparire tutte le informazioni relative all’opera, con la possibilità di approfondire andando alla scheda dettagliata dell’opera.

Nella sala che ospita “La Nuda” di Licinio è inoltre possibile affacciarsi alla finestra e ammirare una suggestiva veduta di Firenze e dell’Arno, in una splendida giornata di sole.

Da non perdere anche le “Ipervisioni”, una serie di mostre virtuali dedicate ai capolavori delle collezioni degli Uffizi e alla loro storia.