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Stop al liceo del Made in Italy? C'è l'annuncio del ministero

Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara si è espresso in merito alle voci riguardanti un possibile stop per il nuovo liceo del Made in Italy

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Non ci sarà nessuno stop per il liceo del Made in Italy: ad annunciarlo è stato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti dopo il Question Time al Senato.

Liceo del Made in Italy, nessuno stop: l’annuncio del ministro

Negli ultimi giorni erano circolate notizie riguardanti il possibile stop al liceo del Made in Italy e di una bocciatura da parte del Consiglio di Stato sullo stesso liceo: notizie che il ministro Valditara ha definitivo come “fake news”.

“Il parere del Consiglio di Stato è interlocutorio e non definitivo – ha dichiarato il ministro Giuseppe Valditara – è pervenuto il parere della Conferenza Stato-Regioni, che è pienamente favorevole. Peraltro, nel parere del Consiglio di Stato non vengono poste osservazioni rilevanti e, dunque, non ci sarà alcuno stop al liceo del Made in Italy”.

E ancora: “Sono rimasto un po’ basito nel leggere alcune dichiarazioni degli esponenti dell’opposizione e anche di qualche sindacato che ha parlato di stop, di bocciatura del liceo del Made in Italy da parte del Consiglio di Stato. In realtà la bocciatura è una colossale fake news, come lo dimostrerà poi il prosieguo degli eventi”.

Valditara, presente nella classifica dei ministri con i redditi più alti, sul Consiglio di Stato ha inoltre spiegato: “Si è semplicemente limitato a volere contezza sulla sostenibilità finanziaria – si legge su ‘SkyTg24’ – noi daremo una chiara spiegazione dal momento che l’organo deputato è la ragioneria dello Stato che ha bollinato il regolamento e dunque non vi è alcun problema da questo punto di vista. L’iter riprende, ci sarà una decisione definitiva del Consiglio di Stato che ci attendiamo senz’altro favorevole”.

Un “anno pilota”

Del liceo del Made in Italy ha parlato anche Adolfo Urso, ministro delle imprese e del Made in Italy: “I primi corsi sono già iniziati, la questione riguarda il piano triennale successivo. Il Liceo del Made in Italy andrà avanti”.

Urso ha sottolineato anche che “i primi licei sono stati aperti o saranno aperti in queste ore e in questi giorni, rispetto al calendario scolastico delle singole regioni. È stato fatto un lavoro straordinario nel nostro Paese che in così pochi mesi si istituisce un corso scolastico così importante”.

Il ministro delle Imprese ha voluto sottolineare che “Si tratta di un anno pilota in cui sperimenteremo come questi corsi saranno attuati e poi io sono convinto che nel prossimo anno molti di più saranno attivati tanti più giovani potranno usufruirne. Mi auguro che tutti i corpi dello Stato lavorino insieme nell’interesse del Paese”.

Il nuovo liceo del Made in Italy è stato ideato per offrire un percorso formativo completo, andando a integrare scienze economiche e giuridiche con le scienze matematiche, fisiche e naturali.

Il percorso liceale attivo a partire dall’anno scolastico 2024/2025, permetterà agli studenti di esplorare scenari storici, geografici e culturali per comprendere la peculiarità del tessuto produttivo italiano e l’evoluzione sociale e industriale del Paese.

Sul sito del ministero dell’Istruzione, in merito al liceo del Made in Italy, viene specificato che il percorso formativo consente di acquisire competenze specifiche per la gestione d’impresa, sulle strategie di mercato e sui processi produttivi e organizzativi.