Stile Liberty a Milano, il quadrilatero del silenzio
Milano nasconde meraviglie uniche dove immergersi per abbandonare il caos cittadino e godere della quiete dei giardini nascosti.
Il Quadrilatero del silenzio, così è conosciuto uno degli angoli meno glamour della città, dove la vita frenetica resta fuori dai suoi cancelli, concedendo relax e riposo ai visitatori. L’area si è evoluta nei secoli. La sua storia inizia sotto l’Impero asburgico quando furono eretti la Villa Reale e dei Giardini Pubblici. All’Ottocento, invece risalgono gli edifici in stile Liberty e, solo negli anni trenta del Novecento, vi furono aggiunti Palazzo Fidia e Villa Necchi Campiglio. Questa zona è unica nel suo genere. Passeggiando tra le vie è possibile cogliere spettacolari statue, originali mosaici e straordinari giardini nascosti. In passato, questo quartiere di Milano, fu residenza di tanti nomi illustri, da Giuseppe Parini ad Alessandro Manzoni, da Cesare Beccaria a Stendhal.
Oggi è possibile visitare il Quadrilatero del silenzio con l’aiuto di una guida che vi condurrà tra le strade storiche del quartiere. Il tour ha la durata di 90 minuti partendo dall’angolo tra corso Venezia e via Salvini, al costo di 12 euro. La guida, con la sua esperienza di storico dell’arte, illustrerà tutti gli aspetti, anche quelli letterari, di questo piccolo paradiso milanese.
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