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Lo stadio di Monza intitolato a Silvio Berlusconi? È già polemica

La proposta di intitolare lo stadio del Monza alla memoria di Silvio Berlusconi ha dato vita a una polemica: le parole del vice sindaco della città

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Silvio Berlusconi

La proposta di intitolare lo stadio di Monza alla memoria di Silvio Berlusconi era stata avanzata poco dopo la scomparsa del Cavaliere, avvenuta il 12 giugno del 2023: un modo per onorare il patron che era riuscito a portare la formazione brianzola in Serie A per la prima volta nella sua storia.

A distanza di quasi un anno dalla morte dell’ex Premier, la questione legata al cambio di nome del Brianteo, al momento chiamato U-Power Stadium per motivi di sponsor, è ancora all’ordine del giorno: ci sono favorevoli e contrari e non mancano le polemiche, come quelle scaturite in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate al riguardo da parte del vice sindaco di Monza, Egidio Longoni.

Stadio di Monza intitolato a Berlusconi? La polemica

Longoni ha parlato della possibilità di intitolare lo stadio Brianteo a Berlusconi nel corso di un suo intervento alla trasmissione televisiva ‘Monza, una città da Serie A’, appuntamento dedicato interamente alle vicende della squadra biancorossa:

“Non abbiamo ancora affrontato il tema, ma è iscritta una mozione – le parole del vice sindaco di Monza riportate dal ‘Corriere della Sera’ – il punto sarà riflettere su eventuali steccati ideologici. Un conto è Silvio Berlusconi imprenditore che ha investito sulla squadra e sulla città. Un altro è il Berlusconi figura politica, divisiva nella storia. Il mio non è un giudizio, se parlo di lui rispetto a quello che ha fatto per la città, non posso che ringraziarlo su quanto realizzato per il Monza, per lo stadio e per il Monzello”.

Dopo aver ricordato durante la trasmissione che “Sia Silvio Berlusconi che Adriano Galliani andranno sempre ringraziati per quanto fatto sul territorio dal punto di vista sportivo”, Egidio Longoni è stato chiamato a esprimere una sua opinione personale sulla possibilità di dedicare lo stadio all’ex Presidente del Consiglio e ha risposto così: “Il voto lo danno consiglieri comunali, un’opinione personale ce l’ho, ma preferisco tenerla per me”.

A chiedere l’intitolazione dello stadio di Monza a Berlusconi fu Martina Sassoli del Gruppo misto, durante un Consiglio comunale andato in scena a poche ore dalla scomparsa del Cavaliere. In quell’occasione era stata avanzata la proposta di dedicare lo stadio alla memoria del Presidente che aveva risollevato le sorti della squadra, portandola per la prima volta in Serie A dopo 110 anni di storia.

La rinascita del Monza guidato da Berlusconi e Galliani

La famiglia Berlusconi ha rilevato il Monza il 28 settembre del 2018, quando la formazione biancorossa militava nel girone B della Serie C. Al termine di quella stagione i brianzoli si qualificarono per i play-off dove vennero sconfitti ai quarti di finale.

Una stagione dopo arrivò l’agognato ritorno in Serie B, grazie al primo posto ottenuto in campionato. L’anno dopo il Monza si classificò al terzo posto della classifica cadetta e arrivò fino alle semifinali dei play-off. Per la storica promozione in Serie A i tifosi dovettero aspettare un altro anno: battendo il Pisa nella finale dei play-off, il Monza riuscì finalmente a staccare il biglietto per la massima serie.

Ottimo il piazzamento nella prima stagione in Serie A: dopo l’allontanamento dell’allenatore Giovanni Stroppa, la panchina venne affidata all’emergente Raffaele Palladino che condusse la squadra verso un inaspettato undicesimo posto.