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Spiaggia rosa di Budelli violata dai turisti: cosa è successo

Alcuni turisti hanno passeggiato sulla spiaggia di Budelli e si sono tuffati in acqua, violando i divieti in vigore da anni: ecco cos'è successo

Spiaggia di Budelli

Alcune delle più belle spiagge italiane sono un patrimonio naturalistico così fragile da dover essere preservato attraverso stringenti divieti: è il caso della spiaggia rosa di Budelli, un vero paradiso terrestre della Sardegna. È una delle più suggestive al mondo, grazie anche al colore della sua sabbia, e proprio per mantenerne intatto il fascino è da anni vietato calpestarla. Eppure, negli ultimi giorni sono moltissimi i turisti che hanno aggirato la legge per poter fare un bagno nelle sue splendide acque o per toccare con mano quei riflessi rosati che rifulgono sotto il sole. Ecco cos’è successo.

Spiaggia di Budelli, la violazione dei divieti

La famosa spiaggia rosa si trova sull’isola di Budelli, una delle più selvagge e scenografiche dell’arcipelago della Maddalena: si tratta di una rinomata destinazione turistica della Sardegna, che da tempo è chiusa al pubblico per preservarne il delicato equilibrio. Numerosi sono i divieti che la caratterizzano. Non si può passeggiare sul suo litorale, né attraccare o navigare nelle acque che la lambiscono. Tuttavia, ci sono turisti che decidono di ignorare queste norme poste a tutela di un paesaggio pressoché unico al mondo.

L’inizio della stagione turistica del 2023 ha portato con sé diversi curiosi che, violando i divieti, si sono avvicinati con le loro imbarcazioni alla spiaggia rosa di Budelli. Diverse barche a vela sono state viste nei pressi degli scogli, da cui molte persone si sono tuffate nelle acque cristalline protette da vincoli ambientali. Addirittura, alcuni gommoni sono giunti sino a riva e ne sono sbarcati parecchi turisti che hanno passeggiato e corso sulla battigia, noncuranti delle tante attenzioni poste nel corso degli ultimi anni per salvaguardare la sua fragile bellezza.

La Capitaneria di Porto è attiva nei controlli già dal mese di aprile, ma le prime belle giornate di giugno e il conseguente aumentato flusso turistico che apre la stagione balneare hanno reso davvero difficile verificare il rispetto dei divieti. Tanto che in molti ne hanno approfittato, ignari – o forse semplicemente disinteressati – del danno ambientale al quale hanno contribuito con il loro comportamento.

Perché la spiaggia di Budelli è “proibita”

Cosa rende così speciale la spiaggia di Budelli? La caratteristica che l’ha resa famosa è la sua sabbia rosa, ricca di minuscoli frammenti di corallo, granito, conchiglie e gusci di molluschi. A donarle questo colore spettacolare è un microrganismo che vive all’interno delle conchiglie “arenate” tra gli steli di posidonia, sui fondali marini. Quando queste vengono portate a riva, si sminuzzano pian piano per l’azione dell’acqua e del vento, dando origine ad una sabbia fine dalle tenui sfumature rosate.

La presenza dell’uomo aveva pian piano modificato l’ambiente, tanto che la spiaggia di Budelli stava perdendo questa sua preziosa peculiarità. Così, negli anni ’90 sono stati adottati dei divieti per proteggere il suo patrimonio naturalistico. Dunque questo angolo di paradiso è ormai per sempre al di fuori della nostra portata? In realtà, c’è ancora la possibilità di ammirare lo spettacolo della spiaggia rosa: l’Ente Parco Nazionale della Maddalena organizza un servizio di guida che – mediante prenotazione – offre ai turisti il privilegio di sbarcare per un’escursione accompagnata, al di fuori dei limiti dell’area protetta.