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In Sicilia nasce il Parco dello Stile di Vita Mediterraneo

È nato in Sicilia il “Primo Parco Mondiale, policentrico e diffuso dello stile di vita mediterraneo”, un progetto che coniuga cibo, bellezza e viaggio

In Sicilia nasce il Parco dello Stile di Vita Mediterraneo

Cibo, bellezza, viaggio. Questa la triade virtuosa sui cui si fonda il “Primo Parco Mondiale, policentrico e diffuso dello stile di vita mediterraneo”, nato a Caltanissetta. Un progetto che punta al rilancio culturale, sociale ed economico del territorio della Sicilia centrale.

Approvata e condivisa anche dal Presidente della Regione, Nello Musumeci, e dal Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano, l’iniziativa è finalizzata a mettere in rete tutte le risorse presenti sul territorio, promuovendo lo stile di vita mediterraneo a vantaggio delle generazioni future.

Oltre ad essere un progetto culturale e sociale, il Primo Parco Mondiale, policentrico e diffuso dello stile di vita mediterraneo è stato pensato anche per uno sviluppo concreto del territorio e punta prevalentemente a raggiungere obiettivi di crescita importanti nei due settori dell’agricoltura e del turismo, principali pilastri dell’economia siciliana.

A tale scopo, il Comune di Caltanissetta, ente promotore del Parco, ha coinvolto nel progetto altri territori e realtà. Si è venuta, così, a formare una grande comunità costituita da circa 130 partner pubblici e privati della Sicilia centrale, che abbraccia i territori del Nisseno, dell’Agrigentino, dell’Ennese, del Palermitano e del Catanese.

Un “Partenariato delle Comunità dello stile di vita mediterraneo” finalizzato a condividere e diffondere gli obiettivi del piano strategico e le azioni del progetto, che punta alla promozione integrata e in particolare a potenziare e qualificare la filiera agricola, agroindustriale ed enogastronomica, sia nei mercati internazionali che nei mercati interni, nonché a incrementare e diffondere il turismo di qualità, regionale, nazionale e internazionale dei territori coinvolti, così come il turismo lento e il turismo relazionale ed esperienziale.

Primo Parco Mondiale dello stile di vita mediterraneo: l’origine del nome

Il Primo Parco Mondiale, policentrico e diffuso dello stile di vita mediterraneo mira, come detto, a valorizzare, tutelare e mettere in rete tutti gli attrattori turistici, culturali, naturalistici ed enogastronomici dello stile di vita mediterraneo.

Riconosciuta dall’Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità nel 2010, la dieta mediterranea, considerata la migliore al mondo, non è solo un modello alimentare sano ed equilibrato, ma un vero e proprio stile di vita.

Promuove infatti l’interazione sociale e si fonda sul rispetto per il territorio e la biodiversità, garantendo la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all’agricoltura nelle comunità del Mediterraneo.

Il termine “Parco” si associa, così ad un luogo dal grande potenziale attrattivo, in termini naturalistici, paesaggistici e culturali, dove vivere esperienze interessanti a contatto con la natura e riscoprire i prodotti tipici del territorio.

Il termine “Mondiale”, invece, è associato all’originalità dell’iniziativa che punta a diventare il fulcro di uno stile di vita da poter estendere non soltanto a tutta la Sicilia ma anche a livello internazionale.

Il progetto Primo Parco Mondiale, policentrico e diffuso dello stile di vita mediterraneo prevede reti tematiche che hanno il compito di unire ed enfatizzare tutte le potenzialità del territorio, dai cammini della “mobilità dolce” alle reti della mobilità ordinaria, dalla rete dei paesaggi locali alla rete del patrimonio naturalistico a partire dalla biodiversità mediterranea vegetale ed agricola, dalle cucine mediterranee alla rete dei borghi e castelli della Sicilia quale circuito di vendita del paniere della dieta mediterranea, dalle ludoteche ai centri multimediali dello stile di vita mediterraneo.