Scienza sotto il Gran Sasso: ecco i più grandi laboratori del mondo
Sotto il massiccio montuoso più alto degli Appennini, sono stati effettuati i più importanti esperimenti scientifici degli ultimi anni
Si trova in Italia il centro di ricerca sotterraneo più importante al mondo. Si tratta dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), i più grandi del pianeta, dedicati allo studio delle particelle di cui è composta la materia.
Situato tra le città di L’Aquila, Teramo e Pescara, a 1400 metri sotto la vetta del massiccio montuoso più alto degli Appennini continentali, sono il fore all’occhiello dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (IFN) nel nostro Paese. Proprio qui, sono stati effettuati alcuni dei più importanti esperimenti scientifici degli ultimi anni.
Inaugurati nel 1984, hanno attirato in Italia più di 1000 scienziati provenienti da 32 Paesi del mondo. Attualmente sono 15 gli esperimenti in diverse fase di realizzazione, di cui alcuni in presa dati diretta, altri in fase di test e altri ancora in fase di smontaggio. Tra questi ultimi, il famoso “Opera”, che ha rivelato cinque neutrini di tipo tau nel fascio di neutrini mu, proveniente dal Cern di Ginevra.
La struttura si compone di una parte sotterranea e di una parte esterna, entrambe poste ad una quota di circa 1000 metri sul livello del mare. La parte sotterranea è collocata su un lato di un tunnel autostradale, lungo 10 chilometri, che attraversa il Gran Sasso, direzione Roma. Qui si trovano tre grandi sale sperimentali.
I 1400 m. di roccia che sovrastano i Laboratori costituiscono una copertura tale da ridurre notevolmente il flusso dei raggi cosmici e consente di semplificare il rilevamento di particelle come il neutrino o la ricerca della materia oscura.
Il compito dei Laboratori del Gran Sasso è di ospitare esperimenti nel campo dell’astrofisica nucleare e fisica delle particelle che necessitano di un ambiente a bassa radioattività naturale. A differenza della roccia dolomitica, quella del Gran Sasso è, infatti, particolarmente efficace contro le radiazioni.
I laboratori esterni sono costituiti da diversi edifici separati, al cui interno si trovano uffici, laboratori, una biblioteca e una mensa. Inoltre sono presenti diverse sale conferenze, utilizzate anche per meeting internazionali su argomenti scientifici.
Una peculiarità dei Laboratori sotterranei del Gran Sasso è la facilità d’accesso, che avviene direttamente dal tunnel autostradale della A24 Teramo-Roma. Questa collocazione si rivela particolarmente utile, in quanto permette sia un più facile accesso al personale, sia un agevole trasferimento all’interno dei laboratori della strumentazione e delle strutture che possono raggiungere dimensioni notevoli.
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