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Roma, il Colosso di Costantino alto 12 metri è in Campidoglio  

Una riproduzione in scala 1:1 del famoso Colosso di Costantino I è stata realizzata con tecniche avanzate e verrà messa in mostra ai Musei Capitolini

Il Colosso di Costantino in Campidoglio

Il Colosso di Costantino I alto 12 metri è finalmente giunto a Roma da Milano dove è stato realizzato da un gruppo di esperti anche grazie l’utilizzo della tecnologia di stampa 3D. La statua dell’imperatore è stata ricostruita da una squadra che si è servita dei frammenti originali dell’opera giunti sino a noi per la sua riproduzione.

Il Colosso di Costantino esposto in Campidoglio

Grazie ad una collaborazione tra Fondazione Prada, Factum Foundation e i Musei Capitolini si è potuta realizzare una riproduzione del famoso Colosso di Costantino.  La statua colossale di Costantino I era un’opera in marmo e bronzo dorato dell’imperatore Costantino I salito al potere nel 306 d.C. ed era stata collocata all’epoca presso la Basilica di Massenzio, detta anche Basilica di Costantino. Questa era la più grande basilica civile del centro dell’antica Roma ed era stata costruita nella zona tra il Palatino e l’Esquilino. L’opera che ritraeva il sovrano era alta ben 12 metri, è stata realizzata tra il 313 e il 324 d.C. ed era considerata una delle opere più importanti e imponenti della scultura romana tardo-antica. Basta solo pensare che il piede misurava ben due metri mentre la testa più di due metri e mezzo.

Purtroppo, di questa enorme statua sono giunti sino a noi solo una decina di resti (come il volto, la mano con l’indice che punta verso il cielo, il piede e il gomito) che sono stati rinvenuti nel 1486 nel cortile di Palazzo dei Conservatori presso il complesso dei Musei Capitolini. Questi preziosi reperti sono stati sufficienti affinché una squadra di esperti potesse ricostruire la figura del famoso imperatore e realizzarne una riproduzione. Grazie alla moderna tecnologia, infatti, è stata creata una replica della statua in poliuretano trattato con strati di resina. Alta sempre dodici metri, questa copia rappresenta l’imperatore Costantino I con in mano da una parte uno scettro e dall’altra il globo, che sono considerati due simboli dell’Impero Romano. A coprire una parte del corpo c’è un lungo peplo di bronzo.
La statua è stata realizzata a Milano ed è già stata esposta per un periodo alla Fondazione Prada durante la mostra Recycling Beauty di Salvatore Settis. Ora si è deciso che verrà spostata a Roma e messa mostra ai giardini Caffarelli dei Musei Capitolini.

La tecnica all’avanguardia usata per realizzare il Colosso di Costantino

La riproduzione in scala 1:1 della statua colossale di Costantino è un’opera che non ha precedenti. Per realizzarla ci si è serviti di un team di esperti con diverse competenze e delle più moderne tecnologie, tra le quali è presente anche la stampa 3D. Grazie ai frammenti della statua originali rinvenuti e giunti sino a noi lo storico e archeologo Salvatore Settis ha effettuato la sua ipotesi di ricostruzione della figura. A questo primo step è seguita l’attività di Factum Foundation for Digital Technology in Preservation, un’organizzazione senza scopo di lucro che lavora nella mediazione digitale e nella produzione di fac-simili.

Quest’organizzazione ha lavorato in collaborazione con la Fondazione Praga e con Claudio Parisi Presicce, Sovrintendente capitolino ai Beni culturali. Durante un lavoro durato quasi dieci mesi i frammenti originali della statua sono stati scannerizzati. In seguito, grazie ad un’innovativa tecnica chiamata fotogrammetria si è potuto eseguire un’elaborazione delle immagini acquisite e poi seguendo la ricostruzione di Settis è stata fatta una stampa 3D dei frammenti. Come ultima fase c’è stata quella di ricomposizione dei diversi pezzi per formare la grande statua.