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Regalati il Molise: vacanze gratis, è boom. Parte raccolta fondi

Il progetto Regalati il Molise sta facendo il giro del mondo: boom per l'iniziativa delle vacanze gratis a San Giovanni in Galdo, parte una raccolta fondi

Il progetto “Regalati il Molise” dell’Associazione Amici del Morrutto sta facendo il giro del mondo. Attraverso foto, video e testimonianze i partecipanti a questa iniziativa si stanno mobilitando per far conoscere la regione che ha saputo conquistarli con l’idea delle vacanze gratis.

Il successo è mondiale: a San Giovanni in Galdo, recentemente, sono arrivati anche gli inviati delle agenzie di stampa ‘Reuters’ e ‘Associated Press’. Sono centinaia le testate italiane e internazionali che si sono occupate del progetto. Ultimo, in ordine di tempo, è il quotidiano ‘Gulf News’ di Dubai.

Cos’è il progetto Regalati il Molise

Attraverso il progetto “Regalati il Molise”, San Giovanni in Galdo, comune in provincia di Campobasso, regala 40 soggiorni di una settimana ciascuno, tra i mesi di luglio e settembre, nelle case del borgo antico del paese molisano.

L’obiettivo del progetto avviato dall’Associazione Amici del Morrutto è ridare vita ai piccoli e poco noti centri del Molise, che quest’anno ha ottenuto una Bandiera Blu 2020 proprio nella provincia di Campobasso, facendoli scoprire a sempre più turisti italiani e stranieri. Pochi i vincoli: i partecipanti all’iniziativa non devono essere residenti in Molise e non devono avere case e parenti in questa regione.

Visto il successo planetario dell’iniziativa “Regalati il Molise”, il prossimo anno il progetto potrebbe essere replicato anche in altri borghi del Molise.

Regalati il Molise: raccolta fondi per San Giovanni in Galdo

Non solo video, foto e testimonianze per far conoscere San Giovanni in Galdo in Italia e nel mondo: tre turiste di Torino, non appena tornate a casa dopo aver partecipato al progetto, hanno infatti deciso spontaneamente di avviare una raccolta fondi pubblica per restaurare il grande organo del Settecento conservato nella chiesa di Santa Maria del Carmine, “che aspetta una nuova vita”.

“La comunità di San Giovanni in Galdo ha saputo accogliere e donare gratuitamente a più di 200 turisti un’esperienza unica, e questo è il nostro modo di ricambiare. (…) È il minimo che possiamo fare per San Giovanni in Galdo, che ha saputo accogliere forestieri con quanta più energia possibile e che merita di essere contraccambiata”, si legge nel testo della raccolta fondi sul sito GoFundMe, che ha l’obiettivo di raccogliere 40mila euro per restaurare l’organo.